Un esposto per disastro ambientale dopo il devastante incendio all’impianto di rifiuti Loas di Aprilia: lo hanno firmato tutti i presidenti dei Comitati di quartiere della città, pronti a costituirsi parte civile in ogni procedimento che ne possano scaturire, con richiesta di risarcimento danni. L’esposto è stato inviato al Procuratore della Repubblica di Latina Giuseppe De Falco, al Prefetto Maurizio Falco e al Procuratore Antimafia di Roma, Federico Cafiero De Raho, oltre che a tutte le forze dell’Ordine. Una copia è stata inviata anche alle massime autorità dello Stato, a partire dal Presidente della Repubblica Mattarella al Presidente del Consiglio Conte, al ministro dell’Ambiente Costa e poi al Presidente della regione Lazio, Zingaretti, a quallo della provincia di Latina Medici, e al sindaco di Aprilia Terra. La richiesta corale è che vengano avviate puntuali indagini sulla situazione ambientale del territorio.
Riuniti in assembea i Comitati, che rappresentano i cittadini di tutte le zone di Aprilia, denunciano “la difficile e grave situazione del nostro territorio, oberato da impianti industriali insalubri, non solo legati al ciclo dello smaltimento dei rifiuti, ai quali si aggiungono sversamenti illegali nei fossi naturali; incendi di varia natura che si susseguono in modo continuativo; strade e meravigliose campagne sommerse da cumuli di immondizia e da discariche abusive mai bonificate, con pesante impatto sulla salute dei cittadini”.
Ma l’incendio alla LOAS ha fatto da stura a tutte le preoccupazioni, l’allarme, la rabbia – dicono – dovute a segnalazioni precedenti “più volte oggetto di denunce ed esposti rivolti alle amministrazioni locali ed alle Istituzioni competenti, rimasti ad oggi senza esito alcun esito”.
Ora nessuno intende attendere oltre: i cittadini di Aprilia e i Comitati di quartiere, ormai fanno corpo unico per fare sentire la loro voce. In un documento denunciano in modo puntuale l’ultimo disastro ambientale, con i dati di Arpa Lazio che segnalano “altissimi valori di emissioni di Tetracloro- dibenzo – diossina (Tcdd), associata a idrocarburi policiclici aromatici, concentrazioni di tali sostanze nocive per la salute e per l’ambiente in misura nettamente superiore ai limiti di legge”.
E con grande preoccupazione indicano i dati di un’indagine epidemiologica della Asl di Latina, che evidenzia “nel territorio una severa incidenza di malattie oncologiche in percentuale ben superiore alla media nazionale”.
Sabato 5 settembre, inoltre, come già annunciato dalla nostra redazione, si terrà ad Aprilia una manifestazione sul tema. Uno degli obiettivi è di creare un coordinamento dei Comitati di tutte le zone interessate sia della provincia di latina che di quella di Roma, come Anzio, Nettuno, Ardea e Pomezia.
FIRMATARI dell’ESPOSTO:
COMITATO DI QUARTIERE APRILIA CENTRO
COMITATO DI QUARTIERE BELLAVISTA
COMITATO DI QUARTIERE BORGATA AGIP
COMITATO DI QUARTIERE BORGHI RURALI
COMITATO DI QUARTIERE CAMPO DI CARNE
COMITATO DI QUARTIERE CAMPOLEONE
COMITATO DI QUARTIERE CAMPOVERDE
- CASELLO 45 – COLLI DEI PINI
COMITATO DI QUARTIERE FOSSIGNANO
COMITATO DI QUARTIERE LA COGNA
COMITATO DI QUARTIERE PRIMO
COMITATO DI QUARTIERE SELCIATELLA
COMITATO DI QUARTIERE TOSCANINI
COMITATO DI QUARTIERE VALLI-VALLELATA-POGGIO