Piazza Roma, ad Aprilia, gremita questo pomeriggio per la manifestazione “Tuteliamo 2.0”, organizzata per chiedere a gran voce maggiore tutela per l’ambiente e per la salute pubblica, a poche settimane di distanza dal devastante incendio alla Loas di Aprilia che per ben 8 giorni ha bruciato rilasciando nell’aria sostanze tossiche.
La manifestazione di piazza ha preso il via alle 15.30 di questo pomeriggio, con il coinvolgimento di centinaia di persone, tanti cittadini, associazioni e comitati di quartiere, ed è terminata attorno alle 19.00.
Ad alternarsi ai microfoni alcuni esperti, tra cui l’avvocato Ezio Bonanni dell’Ona, l’Osservatorio Nazionale Amianto (che sta lavorando alla class action lanciata da cittadini, comitati ed associazioni), per dare informazioni tecniche ai cittadini, per spiegare meglio cosa è realmente successo e cosa potrebbe succedere. In chiusura gli interventi dell’assessore all’ambiente, Monica Laurenzi, e del Sindaco Antonio Terra, che hanno risposto ad alcune domande poste dai cittadini. Non sono mancate le contestazioni. Critiche sono state sollevate all’Ente locale, ma anche alla Provincia e alla Regione, accusate di aver rilasciato negli anni, troppo facilmente, autorizzazioni agli impianti che gestiscono rifiuti in città.
In Piazza tanti cittadini, bambini, famiglie – come auspicavano alla vigilia dell’evento gli organizzatori – seriamente preoccupati per le sorti del territorio.
Ai politici e a tutti i partiti, i promotori dell’evento avevano chiesto di partecipare, ma di astenersi dal fare propagande politiche; l’invito è stato quello di ascoltare, per poi agire nelle sedi opportune”.