“Lo so, mio figlio era meraviglioso. Capisco il vostro lavoro, ma non ce la faccio a parlare”: è la mamma di Willy, dal balcone della loro casa a Paliano, a chiedere comprensioni ai giornalisti, giunti sotto l’abitazione con microfoni e telecamere. “Siamo stanchi, non riusciamo a parlare” dice il padre di Willy, distrutto chiuso in casa come la moglie per tutta la giornata.
“Mi vergogno per gli assassini di Willy, ma i miei figli non sono i mostri che avete descritto e la piena verità su di loro verrà fuori”, ha invece dichiarato al Corriere della Sera la mamma dei fratelli Marco e Gabriele Bianchi. “Se penso alla mamma di Willy sto male. – ha detto – Vorrei darle tutto il mio cordoglio, mandarle un abbraccio, ma a che servono le parole? So che la sua vita è distrutta e niente sarà più come prima. I miei figli – ha aggiunto – devono pagare se hanno sbagliato”.