Anche Nettuno firma l’ordinanza: si rientra a scuola il 24 ed il 28 Settembre. Il 24 inizieranno le superiori, il 28 gli istituti comprensivi e il Circolo di Didattico di Nettuno. Piena autonomia sulla scelta della data di apertura, invece, per le scuole paritarie e parificate. L’ordinanza sindacale è stata pubblicata oggi ed “è frutto di un intenso dialogo intercorso con i dirigenti scolastici delle scuole di ogni ordine e grado – ha spiega il Sindaco, Alessandro Coppola – tutti aveva espresso preoccupazioni e perplessità sulla riapertura fissata al 14 settembre”.
“Per quanto riguarda gli istituti Comprensivi – prosegue il Sindaco – nelle scorse settimane gli uffici preposti hanno effettuato tutti gli interventi necessari per consentire l’apertura nei termini previsti alla regione Lazio e in questo senso ringrazio l’Assessore alla Pubblica Istruzione Camilla Ludovisi, i dirigenti comunali delle aree competenti, e tutti i dirigenti scolastici, insegnanti e personale Ata che hanno collaborato con noi in vista della riapertura delle scuole.
I dirigenti scolastici, però, hanno rappresentato la necessità di tempi aggiuntivi per l’allestimento degli ambienti secondo i protocolli Covid e evidenziato il mancato arrivo dei nuovi arredi scolastici. Questi fattori e la necessità di tempi tecnici per una adeguata e approfondita sanificazione delle strutture scolastiche anche a seguito della tornata referendaria hanno fatto optare di fissare l’apertura delle scuole comunali il 28 settembre. Anche le scuole superiori del nostro territorio hanno espresso la necessità di posticipare l’inizio dell’anno scolastico per le difficoltà oggettive nell’attenersi alle disposizioni governative emanate in materia di contrasto alla diffusione del Covid 19 e, informata la Città Metropolitana, abbiamo deciso per la salute e la sicurezza degli studenti, del corpo docente e dei lavoratori del comparto scuola di posticipare l’apertura delle stesse al 24 settembre.
Le scuole paritarie e/o parificate – conclude il Sindaco Coppola – potranno scegliere in autonomia il giorno di inizio delle lezioni, in base alle misure adottate per il contrasto alla diffusione del coronavirus. E’ primario anteporre a qualsiasi altro fattore l’imprescindibile salvaguardia dell’incolumità pubblica, della salute e della sicurezza degli studenti ed è questo l’unico punto di riferimento che abbiamo tenuto in conto nell’emanazione di quest’atto”.