Situazione di estremo degrado all’ex Freddindustria di Aprilia. L’organizzazione di tutela ambiente “OrsoGreen” mette in guarda l’Amministrazione Comunale: “abbiamo una bomba ecologica a due passi dal centro. Siamo davanti alla prossima Loas2?”. “All’interno dei capannoni che si trovano in Via Enna, – denuncia Daniele Boraci di OrsoGreen – sono accatastate tonnellate e tonnellate di rifiuti. Ogni sorta di rifiuto, comprese delle lastre di eternit, mobili, elettrodomestici, ma anche pneumatici e materiali altamente infiammabili, giacciono lì da anni”.
Una segnalazione è stata inviata alle autorità competenti. Al sindaco di Aprilia, Antonio Terra, e a tutti i Consiglieri Comunali, viene chiesto di far rimuovere quei rifiuti in tempi rapidi e di adottare misure per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. “Non ci possiamo permettere nuovi disastri ambientali, – sottolinea Borace – come già avvenuto con l’incendio alla Loas”.
“Non è più tollerabile che il territorio apriliano sia disseminato di potenziali disastri ambientali, mettendo a serio rischio la salute pubblica. Sono anni che combatto questi fenomeni di inciviltà – prosegue Daniele Borace – per tutelare l’ambiente in cui viviamo. Ho fatto centinaia di denunce alle autorità competenti, giornate ecologiche per sensibilizzare i cittadini ad un maggior rispetto dell’ambiente, locandine, immagini, video e quant’altro è nelle possibilità di un cittadino per mantenere alta l’attenzione su queste tematiche.
Continuerò a combattere per un futuro migliore del presente, per dare una possibilità a chi verrà dopo di noi di poter vivere in un ambiente più sano, dove la sostenibilità sarà la mentalità prevalente e che si raggiunga un equilibrio tra umani e natura.
Fino ad oggi non è stato facile, anche perché ho riscontrato un disinteresse della politica ad occuparsi seriamente delle problematiche ambientali del territorio. I rifiuti sono li da molto tempo, nonostante sia stato ordinato alla proprietà di procedere alla messa in sicurezza del sito con ordinanza n. 145/20 del 09/06/20. La situazione non può perdurare a lungo perché non ci possiamo permettere nuovi disastri ambientali, come avvenuto con l’incendio alla Loas Italia.
Per cambiare occorre maggior coraggio, da parte loro, a presentare degli atti amministrativi con la finalità di tutelare l’ambiente.
La situazione dentro il sito della ex Freddindustria fa male al cuore e mi auguro che qualche consigliere comunale, se non tutti, abbiano uno scatto d’orgoglio e chiedano al Sindaco di dare la massima urgenza alla risoluzione. I cittadini non ne possono più di queste situazioni che arrecano pericoli alla loro salute.
La Politica si faccia promotrice di comportamenti virtuosi, – conclude – in modo che i cittadini abbiano una linea guida. Adotti misure per contrastare i casi isolati di inciviltà e legiferi per migliorare la qualità della vita degli apriliani”.