Lo scorso mese di marzo avevano rapinato una ragazza, un’adolescente, all’interno del suo appartamento nella zona Borghesiana, a Roma. A distanza di mesi gli agenti del Commissariato di Polizia Casilino hanno arrestati i due responsabili. Si tratta di due 19enni, uno originario di Frascato e l’altro di Roma. Per entrambi è scattata un’ordinanza di custodia cautelare: il romano è in carcere a Regina Coeli, il giovane di Frascati è ai domiciliari, con divieto di contatti telefonici, telematici o di qualsiasi altro genere con persone diverse dai familiari già conviventi. La vittima venne rapinata di un orologio. A mettere in fuga i rapinatori, quel giorno, l’arrivo in casa della zia.
“Una rapina organizzata nel dettaglio dai due malviventi – spiega la Polizia – con una meticolosa suddivisione dei ruoli, il romano P.R., con il compito di introdursi nell’abitazione e rapinare la giovane dell’orologio, immobilizzandole un braccio e mettendole un cuscino sul volto, L.D, il giovane di Frascati, invece, in auto all’esterno con il ruolo di autista.
Le indagini condotte dai poliziotti hanno compiuto un’accelerazione, nel maggio scorso, quando ascoltata la zia della minore che ha saputo dare maggiori ragguagli agli investigatori, le indagini si sono concentrate intorno ai due 19enni, che sono poi stati riconosciuti dalla stessa nel corso di una ricognizione fotografica; era stata lei infatti a mettere in fuga il rapinatore, al suo rientro a casa.
Eseguita l’ordinanza di custodia cautelare a carico dei due indagati, emessa dal Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Roma, P.R. si trova associato presso il carcere di Regina Coeli, mentre L.D., si trova ai domiciliari con divieto di contatti telefonici, telematici o di qualsiasi altro genere con persone diverse dai familiari già conviventi.