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Furti e rapine in periferia ad Aprilia, il monito dell’Osservatorio: “I cittadini denuncino alle forze dell’ordine, non sui social”

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Furti e rapine in periferia ad Aprilia, si è riunito questa mattina l’Osservatorio sulla Legalità e La sicurezza su richiesta del consigliere Davide Zingaretti e moderata dal presidente Fabrizio Marras. Sul tavolo le istanze del comitato Borghi Rurali di Casalazzara, ma anche i problemi di tutte le altre borgate. Argomento già affrontato durante una riunione del Comitato sull’Ordine Pubblico presso la Prefettura di Latina. Sono stati chiesti, di nuovo, più controlli da parte delle forze dell’ordine: “Non ci sentiamo al sicuro – ha ribadito Carlo Finocchi del comitato – i cittadini vogliono fatti, sono stanchi di ribadire sempre le stesse cose. Rischiamo di doverci organizzare in ronde. Le situazioni di rischio si conoscono da tempo, ora è il momento di intervenire”.

Il sindaco Terra, presente a parte della riunione (ha dovuto lasciare l’incontro per un meeting con il Prefetto sull’emergenza covid ndr) ha confermato che è in corso un progetto sulla videosorveglianza e saranno aggiunte presto nuove telecamere anche in periferia. I tempi però non sono ancora noti.

Una relazione su quanto accade in periferia – come proposto dal consigliere Zingaretti – sarà inviata ai carabinieri del Reparto Territoriale. A loro competono, in primis, gli interventi in ambito di ordine pubblico.

Dall’Osservatorio, poi, si è ribadita la necessità di esortare i cittadini a denunciare o presentare esposti alle forze dell’ordine e di evitare di avvalersi solo dei social. “E’ importante tornare a segnalare tutte le criticità – sottolinea Marras – ma è altrettanto opportuno denunciare furti, rapine e tutti i possibili eventi di cronaca direttamente alle forze dell’ordine. E’ inutile rivolgersi solo ai social, in questo modo non possiamo aspettarci che le cose cambino”.

Lo stesso invito è stato rivolto ai cittadini dal consigliere Federico Cola e dall’assessora Luana Caporaso.

“Chiediamo comunque che si affronti una programmazione sulla sicurezza anche sul lungo periodo – ribadisce il comitato Borghi Rurali – abbiamo bisogno di più risorse per tutelare il nostro territorio”.

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