Esiti importanti per l’Uisp di Latina dall’XI Congresso svoltosi in videoconferenza lo scorso pomeriggio. L’inusuale contesto non ha inciso sulla partecipazione delle oltre sessanta società affiliate all’Unione Italiana Sport Per tutti in terra pontina, né sull’intervento dei principali attori istituzionali. Sono intervenuti a tal proposito il sindaco del capoluogo Damiano Coletta, l’assessore comunale allo Sport e Cultura Silvio Di Francia e l’advisor per le politiche sportive della Presidenza della Regione Lazio, Roberto Tavani. Tutti gli illustri ospiti hanno sottolineato l’importanza del lavoro promosso dall’UISP nell’ambito dello sport sociale come diritto di cittadinanza: in tal senso Roberto Tavani ha evidenziato la necessità di una revisione della legge regionale sullo sport, mentre il primo cittadino Coletta ha voluto ricordare come uno dei suoi primi atti di governo della città sia stato quello di creare le condizioni per riportare la Maratona a Latina. Maratona che si sarebbe dovuta correre proprio domenica scorsa, ma che è stata rinviata dall’Uisp al 5 dicembre del 2021: nonostante le norme in vigore consentissero la disputa dell’evento poiché di interesse nazionale, gli organizzatori hanno deciso di annullare la manifestazione mettendo al primo posto l’interesse degli atleti e della cittadinanza nel preservare la salute in piena pandemia. Il Congresso si è aperto con la relazione del presidente uscente dell’Uisp Latina Domenico Lattanzi: “Le regole che ci siamo dati ormai da anni fissano il tetto massimo della presidenza a due quadrienni. Lascio quindi l’incarico con l’orgoglio per quanto fatto, ma nella consapevolezza che ci troviamo in un momento di fortissima crisi, che però il mio successore saprà gestire con competenza e senso di responsabilità. So di lasciare il Comitato in buone mani”.
Il nuovo presidente, eletto all’unanimità, è Andrea Giansanti, 44 anni, già presidente dell’Uisp Lazio, membro della Giunta nazionale e da tre lustri dirigente dell’associazione a tutti i livelli. “Prima di tutto, però, sono un podista e come tale mi sono avvicinato all’Uisp ormai vent’anni fa. All’epoca non sapevo che l’incontro con Domenico e con il compianto presidente Natalino Nocera avrebbe cambiato la mia vita di lì a poco”. Un ricordo commosso, quello per il massimo dirigente pontino scomparso due anni fa: “Abbiamo subito la perdita di un punto di riferimento, della persona al cui fianco ho imparato il senso dell’impegno di tutti noi. Quella perdita ha causato un vuoto, non solo per l’assenza di Natalino, ma anche del suo contributo alla crescita e allo sviluppo del Comitato di Latina. Voglio ringraziare tutto il gruppo dirigente, a cominciare da Domenico Lattanzi, per essere riuscito a mantenere la barra dritta, anche nella tempesta. Non era scontato, e non è stato facile. Per questo, in una fase di grande difficoltà, ho sentito la responsabilità di non fare venire meno il mio contributo”. Il neo presidente ha ribadito la centralità del ruolo dell’Uisp nel contesto sportivo: ”Esistono soggetti, sigle, che entrano in questo mondo solamente in un’ottica di mercificazione. Noi non intendiamo metterci al loro pari: l’Uisp ha storia, radicamento, esiste, è tangibile, strutturata, è un comitato di attività. Siamo cresciuti col Vivicittà, abbiamo partecipato al dibattito sulla mobilità alternativa col Bicincittà, abbiamo riconvertito gli spazi dell’agonismo col Giocagin, abbiamo avuto visibilità nazionale con la Maratona e con il Grande Slam abbiamo creato un filo rosso tra le città di un territorio che ancora fatica a trovare un’identità. Siamo l’Uisp, dobbiamo rimarcare i nostri valori, i nostri principi, la nostra visione dello sport che vogliamo. La voce dell’Uisp si deve sentire e deve essere autorevole. Anche perché l’Uisp non nasce per alimentare le ambizioni di qualcuno, ha una storia e una dimensione che vanno rivendicate con fermezza”. Dottore di Ricerca in Geopolitica e Geoeconomia, laureato con lode in Scienze Economiche e in Management dello Sport, Giansanti è docente universitario e autore di monografie e articoli scientifici. Nel dibattito il neopresidente ha sollecitato il mondo dello sport a non perdersi d’animo nonostante la pandemia. “Dobbiamo raccogliere le forze, mantenere i nervi saldi, concentrarci sulle opportunità e riaffermare la centralità della persona nel rapporto con l’economia e la vita reale, nella consapevolezza che lo sport per tutti costituisce non solo un momento ludico ma anche e soprattutto un mattone importante nella crescita dei ragazzi e un fondamento nelle relazioni sociali. Questa fase storica ci ha messo a dura prova, ma tutti insieme riusciremo a superarla e a costruire, con fondamenta solide, il nostro domani”.
Al Congresso sono intervenuti anche il segretario generale dell’Uisp nazionale Tommaso Dorati, che proprio a Latina ha mosso i primi passi come dirigente, il presidente nazionale Vincenzo Manco e il suo vice – nonché candidato unico alla presidenza – Tiziano Pesce. In conclusione dei lavori, oltre all’elezione del nuovo Consiglio, Domenico Lattanzi è stato nominato all’unanimità segretario generale del Comitato di Latina.
Il nuovo assetto dell’UISP Latina APS
Presidente: Andrea Giansanti
Segretario generale: Domenico Lattanzi
Consiglio territoriale: Andrea Bulgarelli, Francesca Cosmi, Tommaso Dorati, Alessia Gasbarroni, Andrea Giansanti, Marco Grimelli, Graziano Guizzaro, Tania Ianiri, Maria Teresa Olivieri