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Via libera all’intitolazione della sala ragazzi della biblioteca “Manzù” di Aprilia a Roberto Fiorentini.

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Roberto Fiorentini

La sala ragazzi della biblioteca comunale “Manzù” di Aprilia sarà intitolata a Roberto Fiorentini, il 32enne apriliano venuto a mancare, il 5 dicembre dello scorso anni, a Washington, stroncato da un improvviso malore. Nella giornata di ieri la commissione Toponomastica del Comune di Aprilia ha dato il via libera all’intitolazione. “Questo voto ci riempie di gioia e di orgoglio, – commentano dall’associazione Culturale Napo87, nata in onore e in memoria di Roberto Fiorentini – perché l’idea di chiedere l’intitolazione di uno spazio pubblico per ricordare Roberto è nata accogliendo la volontà ed il pensiero di amici e studenti che frequentano gli spazi culturali della biblioteca, ed è poi maturata attraverso un partecipato confronto con tanti amici e associazioni che con lui hanno condiviso un percorso scolastico, politico, ambientale o sociale”.

“Una volontà popolare – prosegue l’associazione – che abbiamo voluto raccogliere in una raccolta firme promossa a partire da marzo che, malgrado il lockdown che per mesi ha paralizzato l’Italia imponendo un distanziamento fisico, ha riscosso un enorme successo con quasi mille firme raccolte.

Essere chiamato dalla National Gallery of Art di Washington, una delle più importanti istituzioni al mondo nel campo dell’arte, ha rappresentato per Roberto un riconoscimento prestigioso a livello internazionale, un risultato frutto dei tanti sforzi compiuti negli anni passati nella sua Patria natia, in gran parte compiuti in quella biblioteca che lo hanno visto crescere e formarsi. La nostra speranza è che con questa intitolazione le future generazioni, i ragazzi e le ragazze che frequentano e continueranno a frequentare la biblioteca nei prossimi anni, possano trarre stimolo ed ispirazione per affermarsi nella vita; sapendo cogliere appieno la lezione di continua ricerca, di civiltà e di rispetto per la cultura e per il bello che ci ha lasciato Roberto.

Come associazione Napo87 – conclude la nota – ci teniamo a ringraziare le tantissime persone che ci hanno accompagnato nel percorso, ci hanno sostenuto, hanno lavorato affinché la proposta diventasse realtà: dagli amici di sempre ai ragazzi della biblioteca che lanciarono una petizione web per intitolare uno spazio a Roberto, dai compagni di Europa Verde al presidente dell’Anpi di Aprilia Filippo Fasano che si è espresso pubblicamente per l’intitolazione  della sala ragazzi, fino al consigliere Davide Zingaretti che ci ha aiutato fattivamente in questi mesi. Doverosi però sono anche i ringraziamenti al sindaco Antonio Terra e all’assessore ai Lavori Pubblici con delega al Patrimonio Luana Caporaso, che hanno sposato la nostra iniziativa”.

CHI SIAMO –  L’associazione Culturale Napo87, nasce in onore e in memoria di Roberto Fiorentini per portare avanti i progetti nei quali credeva, in particolare su tematiche come ambiente e cultura.  L’associazione ha aperto un conto corrente per ricevere contributi e donazioni (presso Banca di Credito Cooperativo di Roma, filiale di Aprilia, Iban IT37Y0832773920000000004087) che saranno destinati allo sviluppo dei progetti.  Roberto, laureato in Storia Moderna all’Università La Sapienza di Roma, aveva conseguito un dottorato di ricerca in storia presso l’Università di Studi di Pavia. Nel settembre 2019 aveva ottenuto un prestigioso incarico alla National Gallery of Art di Washington come ricercatore associato, dopo aver collaborato per anni con l’Istituto Storico Germanico di Roma e l’Archivio del Vicariato di Roma.

CHI ERA – Roberto Fiorentini è nato in Aprilia (LT), Italia, il 07 Gennaio 1987 ed è morto prematuramente in Washington, il 5 dicembre 2019 stroncato da un malore improvviso. Aveva 32 anni. Roberto è stato un grande appassionato di storia e della cultura in generale prima di tutto, ma anche un giovane politico sempre attento alle dinamiche sociali e ambientali del territorio. Roberto si laurea in Storia Moderna presso l’Università Sapienza di Roma, poi consegue un Master sempre presso la stessa Università e successivamente un importante Dottorato di Ricerca in Storia Moderna presso l’Università degli Studi di Pavia con una Tesi su Papa Innocenzo XI Odescalchi. Dopo numerose esperienze in prestigiose istituzioni, nel 2019 il grande traguardo: Roberto viene chiamato proprio dalla National Gallery of Art, CASVA (Center for Advanced Study in the Visual Arts), di Washington, DC, a ricoprire l’incarico di Ricercatore Associato per continuare le sue ricerche storiche in particolare sull’Accademia di San Luca di Roma, sotto la guida del professor Peter Lukehart.

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