Sul dramma avvenuto la scorsa notte a “Villa dei Diamanti” a Lanuvio, è intervenuta l’Unità Crisi della Regione Lazio precisando che “la struttura non era un Covid center né una struttura di carattere sanitario, ma una casa di riposo per anziani su cui erano in corso le indagini epidemiologiche da parte del Dipartimento di Prevenzione della Asl Roma6 per un caso di positività al Covid riscontrato il 13 gennaio scorso su un operatore socio-assistenziale della struttura.
“Operatori ed ospiti erano stati tutti sottoposti a tampone il giorno seguente (giovedì 14 gennaio) e ieri sera – spiegano dalla Regione – si era avuto riscontro di 3 operatori risultati positivi e di 9 ospiti positivi”. “Questa mattina – secondo quanto appreso dal direttore sanitario della Asl Roma6 – era prevista la presa in carico della Asl per i trasferimenti nei reparti Covid.
Due operatori socio-assistenziali sono stati trasferiti, appena giunti sul posto i soccorsi, al Policlinico di Tor Vergata a Roma, e 5 ospiti anziani sono stati condotti al nuovo ospedale dei Castelli, tutti con sintomi riconducibili a intossicazione da monossido di carbonio”.
“Sono in corso i sopralluoghi da parte del competente Dipartimento di prevenzione della Asl Roma 6 – precisano dall’Unità di Crisi della Regione – e vi è un costante aggiornamento attraverso il direttore generale della Asl Roma 6, il dottor Narciso Mostarda, e il direttore sanitario della Asl Roma 6, il dottor Roberto Corsi”.
