77° dello Sbarco di Anzio: questa mattina, in osservanza delle misure anti-Covid, il Consigliere Comunale, Angelo Mercuri, in rappresentanza del Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, insieme al Sindaco di Nettuno, Alessandro Coppola, e ai Rappresentanti dell’Ambasciata Britannica, ha deposto degli omaggi floreali ai Cimiteri di Guerra del Commonwealth, in onore dei Caduti che hanno perso la vita nella Battaglia di Anzio.
A seguire il Consigliere Mercuri, insieme alla Polizia Locale, al Cimiero Civile di Anzio, ha reso onore ai cittadini periti in seguito all’Operazione Shingle.
Successivamente il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis ed il Sindaco di Nettuno, Alessandro Coppola, hanno deposto una Corona al Sicily-Rome American Cemetery and Memorial di Nettuno, in ricordo di tutti i giovani soldati americani che hanno sacrificato la loro vita per la libertà.
“Ringrazio subito la popolazione di Anzio e di tutta questa zona, per aver dimostrato, ancora una volta, il vostro apprezzamento per la liberazione della vostra Città dalle truppe alleate, 77 anni fa. Ogni anno, alla data dello Sbarco, avete dimostrato la vostra sincera gratitudine per il ritorno della libertà ad Anzio ed in tutta l’Italia. Oggi, e sempre, dobbiamo ricordare il sacrificio di tanti giovani che riposano nei cimiteri della vostra zona.
Dobbiamo ricordare anche quei civili italiani che, con grande coraggio, si sono uniti a noi per contribuire al ritorno della libertà e per assisterci mentre continuavamo verso il nord.
Dobbiamo continuare a spiegare a questa generazione la ragione per cui la guerra è stata combattuta; perché questa guerra, a differenza di altre, è stata una guerra giusta, per restituire la libertà dove non c’era più.
A luglio compirò 100 anni. Credo di essere uno degli ultimi di quei giovani che sono venuti qui nel 1944 e so che parlo a nome di tutti i miei compagni, quando dico a tutti voi: grazie per averci ricordato. È davvero molto importante. Grazie!”.
E’ il messaggio alla Città di Anzio del Veterano Britannico dello Sbarco, Harry Shindler, noto anche come “Il cacciatore di ricordi”, forse la figura più importante che ha consentito di mantenere viva la memoria sulle vicende umane dell’Operazione Shingle, tra le quali la storia di Eric Fletcher Waters, disperso in seguito ai cruenti combattimenti nelle campagne tra Anzio ed Aprilia.