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Aprilia – Ex Canebi, “Non si può esultare dopo anni di degrado”

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Grillini Apriliani e Cittadini Pentastellati intervengono sulle novità emerse nei giorni scorsi sui palazzi della ex Canebi.

“L’inizio della ristrutturazione dei palazzi ex – Canebi, non può che essere salutata con favore; anni di degrado della zona stanno per essere lasciati alle spalle, ci auguriamo in tempi brevi.

Cinque palazzine in ristrutturazione porteranno complessivamente 100-150 famiglie in zona, che si uniranno alle circa 30 dell’ex rudere di via Tiberio. Si parla approssimativamente di oltre 1000 nuovi abitanti che, a regime, andranno a vivere in un quartiere già ad alta intensità abitativa. Quali saranno le arterie stradali che questi nuovi, potenziali residenti andranno ad interessare? Via Mascagni, via Tiberio, via Giustiniano e via Aldo Moro.

L’aumento della circolazione stradale su queste strade comunali, a nostro avviso, riporta alla ribalta la non opportunità di realizzare in quella zona un’importante opera pubblica in programma: la scuola nuova Gramsci.

Il potenziale arrivo di un così alto numero di famiglie nella zona di via Tiberio oltre a far aumentare il traffico sulle vie adiacenti alla mega – ristrutturazione, renderà insufficiente l’area verde del parco Carlo Alberto Dalla Chiesa, per non parlare dei parcheggi di servizio.

I 1000 potenziali nuovi residenti e la nuova scuola Gramsci realizzata in mezzo ai palazzi di via Tiberio con i suoi 600 utilizzatori, porteranno sicuramente e giornalmente una situazione insostenibile di congestione del traffico della zona, a chi giova questo caos programmato? Quale sarebbe una possibile soluzione?

Che il terreno di via Tiberio circondato da palazzine, individuato inizialmente quale sito per ospitare la scuola nuova Gramsci, venga espropriato al nuovo proprietario, che l’ha usucapito al Comune come indicato dalla sentenza di usucapione del Tribunale di Latina n.1195/2015, e ridestinato a “VERDE PUBBLICO E SPORTIVO” con la realizzazione della strada di collegamento tra via Tiberio e via Ottaviano, COME PREVISTO DAL VECCHIO PIANO DI ZONA!”

LE PROPOSTE DEI GRILLINI

“Le nostre proposte da cittadini non terminano qui, in quanto, dopo aver valutato e risolto con una proposta lungimirante e fattiva i problemi che la nuova Gramsci potrebbe creare in via Tiberio, abbiamo valutato la relazione fatta dal Dirigente del Comune di Aprilia (Relazione pervenutaci a seguito di una richiesta di accesso agli atti che si poteva evitare visto che dopo averla letta, trattando di argomenti assolutamente “pubblici” e poteva essere tranquillamente postata sul sito del Comune di Aprilia!).

La relazione del Dirigente comunale scremata di quelli che sembrano pretesti, in sintesi, indica come ostacolo a realizzare la nuova Gramsci sul terreno di via Pergolesi, già in parte di proprietà comunale e per la restante di proprietà regionale, l’insufficiente estensione dello stesso che, compresi i lotti di proprietà della Regione Lazio raggiunge gli 8600 mq. circa contro i circa 14.000, in mezzo ai palazzi, del terreno di via Tiberio.

La superficie richiesta per le 23 classi in progetto, secondo il D.M. sull’edilizia scolastica è di 12.351 mq.

Proponiamo all’Assessore all’Urbanistica Ruberti ed a tutta la cittadinanza la nostra possibile soluzione del problema:

  1.  Accorpamento del terreno di via Pergolesi con quello comunale del pallone tensostatico chiudendo il tratto di via Pergolesi compreso fra i due terreni, tratto che entrerebbe a far parte dell’area destinata alla nuova Gramsci;
  2.  Realizzazione di via Giovanni Paisiello, strada fantasma tra il Pallone Tensostatico e il terreno dell’associazione dei Testimoni di Geova. Tale strada comunale pare infatti esistere soltanto su Google Maps e se realizzata sulla sede esistente unirebbe alternativamente via Pergolesi a via Monteverdi (vedi immagine sottostante rilevata da Google Maps).
  3.  Spostamento del Pallone Tensostatico su terreno di via Tiberio dopo averlo ridestinato a verde pubblico e sportivo.

I vantaggi della nostra proposta di localizzare la nuova Gramsci sui terreni di via Pergolesi sono indubbi:

  1.  Con l’accorpamento dei terreni indicati si raggiunge e si supera la superficie prescritta per la realizzazione della nuova Gramsci, superando così le osservazioni del dirigente comunale;
  2.  Sarebbe necessario acquisire solo le particelle di proprietà della Regione Lazio, operazione che dovrebbe essere già in corso;
  3.  Non si altererebbero gli standard urbanistici di via Tiberio e zone limitrofe;
  4.  Si bonificherebbe il terreno di via Pergolesi più volte indicato come sede di rifiuti interrati (nel merito non ci sembra che sia mai arrivata una conferma ufficiale da questa amministrazione, ma da precedenti assessori all’ambiente sì)
  5.  Si eviterebbero gli ingorghi giornalieri di via Tiberio, via Aldo Moro e via Ottaviano;
  6.  Si eviterebbe la possibilità che i mezzi militari del Comando Territoriale Carabinieri di Aprilia rimangano imbottigliati nel traffico di via Tiberio;
  7.  Si eviterebbero possibili imbottigliamenti di ambulanze nel traffico in via Ottaviano;
  8.  Si eviterebbero i problemi di interferenza con l’elisuperficie dell’ospedale Città di Aprilia;
  9.  La nuova Gramsci realizzata in via Pergolesi sarebbe più vicina alla sede attuale, spostando di poco il baricentro dei residenti serviti;
  10.  La localizzazione in via Pergolesi offrirebbe, con i suoi 4 fronti molti più parcheggi a servizio della scuola di quelli di via Tiberio;
  11.  Risparmio di 250.000 € per l’acquisizione del terreno di via Tiberio, già di proprietà comunale.

Tutto questo vi sembra poco?”

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