Non c’era nulla nel pacco rinvenuto questa mattina su un cancello della scuola “Gramsci” di Aprilia, sul lato che dà su via Giulio Cesare: gli artificieri, giunti sul posto questa mattina, hanno operato con l’aiuto di alter-ego tecnologico, un robot  che viene radiocomandato e fatto avvicinare all’ordigno. Ciò permette all’operatore di effettuare a debita distanza le prime analisi sul pacco sospetto ed eventualmente anche di disinnescarlo. In quello rinvenuti questa mattina ad Aprilia non c’era nulla come detto: i militari hanno ritrovato solo un tubo di cartone di quelli che si  usa tipicamente per contenere patatine. Non c’erano biglietti, né altri elementi distintivi. 

La segnalazione di un pacco sospetto questa mattina è stata fatta da un inserviente dell’istituto di via Marco Aurelio, nel frattempo però gli studenti erano già entrati a scuola. Solo una volta informati i carabinieri del Reparto Territoriale l’istituto comprensivo è stato fatto evacuare. I ragazzi e i docenti sono stati radunati nell’area verde antistante la “Gramsci” in attesa dell’evolversi degli eventi. Tanta la preoccupazione tra  genitori. Poi piano piano gli studenti sono andati via. I carabinieri di Aprilia, con l’ausilio degli artificieri, hanno quindi eseguito gli accertamenti del caso con estrema cautela. Si è trattato dunque di un falso allarme. 

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Trambusto questa mattina presso l’istituto “Antonio Gramsci” di Aprilia per la presunta presenza di un pacco sospetto fuori dalla scuola di via Marco Aurelio. E’ stato segnalato presso il cancello laterale che dà su via Giulio Cesare. Gli studenti dopo essere stati fatti entrare, sono stati fatti evacuare. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Reparto Territoriale che hanno delimitato l’area sospetta ed ora stanno eseguendo degli accertamenti. In tantissimi si sono dovuti accalcare nell’area verde di fronte alla Gramasci, per motivi di sicurezza. Si attendono aggiornamenti.