“Azienda Speciale Aprilia Multiservizi: l’adozione del contratto decentrato non è più procrastinabile”. Questo è quanto dicono i consiglieri di Aprilia in Azione, Giorgio Giusfredi e Davide Zingaretti dopo le  proteste di sindacati e dipendenti e l’incontro in aula consiliare con l’amministrazione. “Quanto emerso negli scorsi giorni – dicono – in merito al versamento degli stipendi per i dipendenti dell’Azienda Speciale Aprilia Multiservizi (ASAM) desta preoccupazione. I pagamenti avvenuti in ritardo nei mesi scorsi e le difficoltà economiche che persistono nell’Azienda non possono gravare ulteriormente sui dipendenti e sulle loro famiglie. Stiamo attraversando una fase estremamente delicata e l’ente comunale deve responsabilmente risolvere la questione e garantire a tutti i dipendenti dell’ASAM la giusta tempistica nel versamento degli stipendi. Se da un lato è opportuno affermare che l’Azienda negli ultimi anni ha ottenuto una serie di risultati positivi in merito alla gestione economico-finanziaria, dall’altro è necessario ribadire due aspetti su cui il nostro gruppo consiliare ha sempre richiesto un intervento chiaro e tempestivo: l’adozione del contratto decentrato non è più procrastinabile ed è giunto il momento di decidere definitivamente come procedere sullo stato di liquidazione   dell’Azienda. L’adozione del contratto decentrato è uno dei rilievi sollevati dal MEF nel 2017, ad oggi dopo quattro anni ciò non ha avuto ancora alcuna azione consequenziale. Lo stato di liquidazione, invece, è giunto ad un bivio: l’attuale situazione dell’ASAM consente all’amministrazione di poter decidere se proseguire o meno con la liquidazione. Chiarire e lavorare su questi due aspetti garantirebbe all’Azienda, e soprattutto ai suoi dipendenti, uno stato di tranquillità che riteniamo essere necessario. Per questo motivo invitiamo l’Amministrazione ad avviare nel minor tempo possibile un’azione per risolvere queste problematiche che persistono ormai da tempo sull’ASAM, il tutto anche attraverso dei passaggi in sede di Commissione Consiliare e Consiglio Comunale”.