Si è tenuto nella giornata di ieri al Forte Sangallo, a Nettuno, il convegno “Salviamo Torre Astura”. Organizzato dall’associazione “Salviamo i beni storici e ambientali di Nettuno”, lo scopo dell’incontro è stato quello di lanciare un appello alle istituzioni al fine di affrontare il tema della salvaguardia del sito della cittadina nettunese. Nonostante l’afa sono state moltissime le persone che hanno partecipato al convegno: il Sindaco della città di Nettuno, Alessandro Coppola, quello della città di Anzio, Candido De Angelis, il Vicepresidente della Giunta regionale del Lazio, Daniele Leodori, nonché diverse associazioni ed esperti in materia di architettura e restauro. A rimarcare l’importanza dell’iniziativa è stato l’intervento del Segretario Generale della Cisl di Latina, Roberto Cecere, presente ai lavori e che ha immediatamente dato la sua disponibilità a coordinarsi con la Cisl di Roma e Provincia per salvaguardare Torre Astura: «Parliamo di un sito che può generare lavoro che duri nel tempo, in quanto legato all’arte e al territorio. Quello che ci interessa è la filiera produttiva, i posti di lavoro che può sviluppare, ma soprattutto, essendo un avamposto molto importante vicino a Foce Verde, potrebbe aiutare anche lo sviluppo di quel tratto di lungomare di Latina che da troppo tempo aspetta un miglioramento concreto» ha dichiarato Cecere, il quale ha poi concluso il suo intervento sottolineando quanto sia importante una «sinergia tra le amministrazioni di Nettuno, Anzio e Latina, affinché si cerchi in tutti i modi di valorizzare le possibili collaborazioni da mettere in campo».
“Salviamo Torre Astura”, serve sinergia tra i comuni di Anzio, Nettuno e Latina
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