All’Ospedale “Dono Svizzero” di Formia è stato realizzato l primo intervento di impianto di defibrillatore sottocutaneo, su un giovane paziente affetto da cardiopatia congenita. L’intervento è stato realizzato con successo presso la UOC di Cardiologia diretta dal dottor Raffaele Papa, dall’equipe della sala di Elettrofisiologia, e dalla dottoressa Sara Poggi.
“Il defibrillatore sottocutaneo (S-ICD) – spiegano dalla Asl di Latina – è un dispositivo elettronico che si utilizza, nello specifico, in quei pazienti affetti da aritmie a rischio morte improvvisa, in casi selezionati. Rappresenta una straordinaria alternativa rispetto ai defibrillatori tradizionali, in quanto permette una procedura di impianto che non va a coinvolgere direttamente i vasi sanguigni, riducendo drasticamente le complicanze”.
“Il merito di questi eccezionali risultati – ha commentato il Direttore Generale della Asl di Latina, Silvia Cavalli – va al personale sanitario sempre impegnato, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative, con grande responsabilità e dedizione alla cura del paziente”.