Si è svolta ieri mattina l’assemblea indetta dal Consorzio La Gogna e dal Comitato La Cogna da Borgata a Quartiere per fare il punto sulla situazione riguardante l’entrata in funzione della rete fognaria e una serie di problematiche riguardanti lo stato della borgata.
L’assemblea si è aperta con la relazione del presidente del consorzio, Silvano De Paolis che ha riportato all’attenzione dei cittadini le gravi responsabilità dell’Amministrazione Comunale nel suo complesso e in particolare del Sindaco e dell’Assessora ai Lavori Pubblici per il fatto che da anni assicurano alla cittadinanza che la rete fognaria ormai completamente realizzata nella borgata, potrà essere utilizzata dai cittadini, assicurazioni che erano partite già dall’Autunno del 2017, quando venivano invitati a allacciarsi alla rete fognaria perché era ormai prossima l’entrata in funzione del depuratore del Fosso della Moletta e poi ripetute all’inizio del 2019, quando fra Comune e Acqua latina veniva definito un cronoprogramma che prevedeva al 30 Aprile dello stesso anno, il passaggio del depuratore e della rete fognaria ormai completata, alla Società
Il Presidente ha ricordato in particolare i contatti e gli incontri avuti negli ultimi nove mesi – (dal momento in cui, Novembre 2020, il depuratore è finalmente entrato in funzione) in ognuno dei quali veniva assicurato che il problema dell’utilizzo della rete fognaria era ormai avviato a soluzione, indicando di volta in volta delle date, che non sono mai state rispettate e ancora oggi, i cittadini che sono ormai allacciati alla rete fognaria, sono costretti a pagare per lo svuotamento delle proprie fosse biologiche
E’ seguito l’intervento del Presidente del Comitato La Cogna da Borgata a Quartiere, Anselmo Ricci, impegnato sulle varie problematiche presenti nella borgata: dalla mobilità in sicurezza, in particolare sulla strada provinciale, fonte di incidenti anche mortali, all’assenza dei servizi sociali, alle promesse sulla sistemazione delle strade interne, tutte poste all’attenzione del Sindaco e degli assessorati competenti, tutte considerate degne di attenzione e di intervento dell’Amministrazione, ma senza che alcune di esse abbiano trovato la soluzione richiesta.
E’ seguito un dibattito nel corso del quale i cittadini intervenuti hanno chiesto che a partire dal mese di settembre, se nessun cambiamento si registrerà sui temi esposti, nel senso della loro soluzione, in particolare per quanto riguarda la possibilità di utilizzazione della rete fognaria, vengano avviate iniziative di protesta nelle varie forme che potranno essere studiate fino ad arrivare nel corso del mese a una manifestazione di protesta davanti la sede comunale.
Il Presidente del Consorzio, tirando le conclusioni dell’assemblea, ha accennato a alcune forme di protesta che potranno essere messe a punto già nel corso del mese di Agosto per essere sottoposte all’inizio di Settembre alla maggioranza dei cittadini attraverso più assemblee nelle varie parti della borgata, fino a arrivare alla manifestazione sotto la sede comunale – come richiesto negli interventi – qualora alla ripresa delle attività dopo la pausa feriale, non cessi la fase delle promesse e non si registrino atti concreti da parte dell’Amministrazione rispondenti alle rivendicazioni della cittadinanza.