Due arrestati, 17 indagati e 7.468 persone controllate; 422 le pattuglie impegnate in stazione e 69 a bordo di 152 treni; 12 sanzioni amministrative elevate, di cui 3 al Regolamento Polizia Ferroviaria. Questo il bilancio dell’attività dal 16 al 22 agosto scorso della Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Lazio, in ambito regionale.
Il 17 agosto, gli operatori della Polizia Ferroviaria di Roma Ostiense hanno denunciato un cittadino straniero responsabile dei reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità. L’uomo, sorpreso dagli agenti mentre cercava di salire velocemente su un convoglio in partenza, è stato fermato per un controllo e, alla richiesta di esibire un documento d’identità e il biglietto ferroviario, ha spintonato i poliziotti. Bloccato, è stato condotto negli uffici di Polizia dove è stato denunciato.
Sempre nella stessa giornata, la Polfer di Roma Tiburtina ha arrestato un cittadino straniero minorenne destinatario di un provvedimento di custodia cautelare presso un istituto di pena minorile, dal quale si era allontanato.
Nella nottata del 18 agosto, la Polfer di Roma Ostiense ha arrestato un cittadino italiano per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Gli agenti, allertati dalla sala operativa circa la presenza a bordo di un treno giunto in stazione di una persona che si rifiutava di scendere, hanno identificato il giovane che, sotto l’effetto di sostanza stupefacente, ha prima riferito di voler far ritorno presso il proprio domicilio in provincia di Novara e poi si è scagliato contro i poliziotti. Bloccato, è stato arrestato, mentre due degli agenti intervenuti hanno riportato lesioni guaribili in 7 e 10 giorni.
Il 20 agosto, la Polizia Ferroviaria di Roma Termini ha denunciato quattro cittadini stranieri, di cui tre spagnoli ed uno francese, per il reato di falsificazione di biglietti di pubbliche imprese. In particolare, i 4, saliti a bordo di un convoglio Freccia Bianca, hanno esibito al capotreno dei titoli di viaggio sospetti.
Fermati dai poliziotti, a seguito di un controllo tramite il servizio antifrode di Trenitalia, è emerso che i biglietti erano falsi. Sempre a Termini, il 21 agosto, altri 5 cittadini, tutti spagnoli, sono stati denunciati per il reato di falsificazione di biglietti di pubbliche imprese. Anche questi, hanno mostrato dei biglietti palesemente falsi al capotreno del convoglio su cui viaggiavano.