Aveva base a Latina l’organizzazione che si occupava di gestire una casa d’appuntamenti a Terni e nella quale si prostituivano tre giovani ragazze moldave tra i 22 e i 23 anni, mentre l’aguzzino che le controllava era costantemente nell’altra stanza per verificare che tutto andasse secondo i piani. L’operazione è stata condotta dai carabinieri del Nor di Terni, le indagini sono partite dopo aver notato il continuo e sospetto andirivieni di uomini in un condominio di via Lungonera Savoia. Le tre donne, all’arrivo dei militari, hanno denunciato subito la loro condizione di sfruttamento. Il loro aguzzino – un 21enne – è stato subito arrestato per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, un secondo uomo è fuggito inizialmente, ma poi è stato rintracciato dai carabinieri del Nor a Latina. Le tre donne sono state accompagnate in una struttura protetta. Secondo i loro racconti erano arrivati a Latina tempo fa per cercare lavoro, per aiutare le loro famiglie d’origine, lasciando i loro figli piccolissimi in patria. Sono state invece prelevate dai due connazionali e costrette alla prostituzione.
Le giovani, inoltre, consegnavano tutto quanto guadagnato ai loro sfruttatori, ricevendo solo una minima parte del denaro, sotto minaccia di morte e di gravi conseguenze per i loro familiari.