Si è tenuta lo scorso 23 settembre, la riunione di partenza per il progetto “Un’esperienza di giustizia riparativa sociale e di comunità” alla presenza dell’Ufficio di giustizia riparativa e mediazione penale di Latina con gli avvocati Pasquale Lattari e De Vita, il Ministero della giustizia con i rappresentanti degli Uffici UEPE e USSM di Latina, Parisi e Zuliani, l’istituto scolastico Rosselli di Aprilia con le prof.sse Iorio, Peroni e Olimpi, la Parrocchia S.Spirito di Aprilia con il parroco don Alessandro Saputo, ed il Comitato del Quartiere Toscanini con diversi componenti ad iniziare dal Presidente M. Roncaioli. Intervenuto anche il Comune di Aprilia con l’ assessore Francesca Barbaliscia, la dott.ssa Marino e la dott.ssa Santabarbara a testimonianza dell’importanza del progetto.
L’incontro si è tenuto proprio all’interno del Parco del quartiere Toscanini proprio a significare una testimonianza concreta e vicinanza di quanto si vorrà attuare con il progetto; è stato infatti definito l’iter concreto per l’avvio dei lavori di pubblica utilità e delle mediazioni penali.
Il progetto vuole affrontare le problematiche legate ai conflitti sociali e di comunità “strutturali”: gli spazi pubblici del quartiere Toscanini non sono vissuti e fruiti adeguatamente e la socialità e la relazionalità sociale sono insufficienti, anzi disfunzionali, e fonte di disagio sociale oltre che quelli di comunità “relazionale”: inadeguata comunicazione e dialogo, insufficiente coordinamento tra persone, associazioni ed istituzioni – tutti a vario titolo impegnati in molteplici e plurimi interventi per il quartiere – e le persone del quartiere. Il comune di Aprilia si è impegnato a riqualificare l’area. Il parco e piazza delle Comunità Europee sono oggetto di consistenti interventi di rifacimento e/o realizzazione di strutture ed infrastrutture pubbliche , campo calcetto, area giochi, impianto irrigazione, orto botanico.
L’intervento riparativo previsto dal progetto si articolerà in diverse attività: la cura degli spazi e del verde pubblico, l’animazione delle strutture – parco giochi, campo calcetto, orto botanico – varie attività di socializzazione, di pratica sportiva, di educazione ed animazione, ludiche ed accompagnamento del tempo libero per ragazzi ed adolescenti, culturali e manifestazione pubbliche. Nella casetta al centro del parco gestito dal Comitato di quartiere Toscanini si svolgeranno anche le mediazioni penali.
Ulteriori azioni sono previste dall’unica istituzione scolastica coinvolta nel progetto, l’Istituto Rosselli, che promuoverà specifiche attività di sensibilizzazione degli alunni della scuola Rosselli e della cittadinanza ai valori della giustizia riparativa di recupero della relazionalità sociale infranta dalla commissione di reati, sulla scia delle migliori esperienze di cogestione del territorio attraverso il coinvolgimento delle realtà attive del territorio.
“Siamo orgogliosi di poter contribuire grazie alle nostre esperienze e professionalità alla realizzazione di questo progetto – dichiara il Dirigente Scolastico Ugo Vitti – Essere stati individuati come unica scuola da mettere in rete, testimonia la bontà di quanto, grazie al nostro corpo docenti, riusciamo a realizzare sulla sensibilizzazione degli studenti perché si sentano parte attiva e responsabile della nostra comunità. Educare i giovani alla solidarietà appare oggi ancora più complesso in una società sempre più orientata all’individualismo e all’insana competizione. Dobbiamo sperimentare nuovi modelli didattici o linguaggi per sostenere questa sfida che non può prescindere dai valori di inclusione e legalità.” Chiude.
“Molte sono le attività che portiamo avanti con gli studenti, per promuovere stili di vita caratterizzati dal senso di responsabilità e legalità, accoglienza e solidarietà – cosi la coordinatrice del dipartimento di Religione e referente del progetto, prof.ssa Maria Iorio – La nostra partecipazione a questo progetto intende favorire relazioni adeguate e più consapevoli dei propri diritti e doveri, guardare il conflitto come occasione educativa attraverso l’uso di strumenti e valori della Giustizia Riparativa.”
Grazie a questo progetto il quartiere Toscanini sarà veicolo per prevenire la devianza sociale attraverso attività concrete di recupero sociale degli spazi comuni, proprio con attività di giustizia riparativa.