Grande successo di pubblico per l’inaugurazione della mostra Legami in Alluminio che vede in esposizione le 13 opere finaliste dell’ottava edizione del Premio COMEL. Nel pomeriggio di sabato 2 ottobre,appassionati d’arte, artisti e amici dello Spazio COMEL di Latina sono tornati a condividere momenti pieni di emozione e bellezza.
È iniziata cosìla fase conclusiva di un’altra edizione del Premio COMEL.Questa competizione è “Un percorso che si approccia all’alluminio e alla sua espressività– come ha affermato durante la presentazione il prof. Giorgio Agnisola, direttore artistico e presidente di giuria – questa è una suggestione importante per l’arte di oggi. Suggerisce una modalità operativa e un materiale con cui lavorare. È la riaffermazione della qualità dell’artista, della sua capacità, del suo dono, ma anche del suo mestiere, riaffermazione dell’artista consapevole del suo ruolo nella società. E se oggi siamo così tanti è perché l’arte è sempre legame, proprio come suggerisce il tema di questa edizione”.
L’emozione e la gioia di condividere questi momenti dopo il difficile periodo della pandemia èanche nelle parole di Maria Gabriella Mazzola, promotrice con la sua famiglia del Premio: “Devo dire che questo è stato un percorso, difficile, faticoso, pieno di incertezze ma bellissimo. La risposta degli artisti è stata incredibile, sono arrivate tantissime iscrizioni, oltre 350 da tutta Europa. Non è stato facile fare la selezione, il tema dei Legami ha stimolato molto i partecipanti e, come ogni anno, gli artisti ci hanno stupito per la varietà dei loro lavori, degli stili, delle tecniche. Questa inaugurazione è una ripartenza, speriamo sia il primo di tanti altri eventi allo Spazio COMEL e se tutto andrà nel migliore dei modi a marzo 2022 ci sarà la IX edizione”.
E se la mostra sarà aperta fino al 23 ottobre, gli appuntamenti importanti non finiscono qui: giovedì 7 ottobre alle ore 17.30 sarà allo Spazio COMEL Arte Contemporanea la storica dell’arte e accademica, nonché membro della giuria di questa edizione del Premio COMEL, Elena Pontiggia per una conversazione che approfondirà il binomio arte e alluminio focalizzando l’attenzione sul primo Novecento e parlando di un’artista di grande interesse: Regina Bracchi. La professoressa Elena Pontiggia, studiosa di fama internazionaleparlerà al pubblico dell’arte nel periodo tra le due Guerre, momento complesso della storia d’Italia in cui nasceva anche Latina, allora Littoria.
Fino a domenica 17 ottobre i visitatori della mostra sono chiamati a partecipare attivamente votando le opere preferite, quella che riceverà il maggior numero di preferenze vincerà il Premio del Pubblico, che sarà annunciato, insieme al vincitore scelto dalla giuria, sabato 23 ottobre.
I 13 finalisti:Mariangela Calabrese – Italia, Alatri (FR) – installazione; Ana CeldránBeltrán – Spagna, Murcia – scultura; Penelope Chiara Cocchi – Italia, Bologna – installazione; Michele D’Agostino – Italia, Monza Brianza – installazione; Gennaro De Martino – Italia, Napoli – installazione; NikoKapa – Grecia/Gran Bretagna, Londra – scultura; Luciana Penna – Italia, Milano – scultura; Fabrizio Pedrali – Italia, Palazzuolo (BS) – installazione; Paolo Pompei – Italia, Pesaro Urbino – scultura; Rosella Restante – Italia, Roma – installazione; Mirella Saluzzo – Italia, Ravenna – installazione; The Bounty Killart – Italia, Torino – scultura; Marcello Trabucco – Italia, Latina – installazione.
I giurati: presidente della giuria Giorgio Agnisola, critico d’arte e scrittore, docente di arte sacra presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale; Elena Pontiggia,critico d’arte, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia delle Belle Arti di Brera; Marcello Francolinicritico d’arte, curatore indipendente, docente di Storia dell’arte Contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria;Vincenzo Lieto,curatore e direttore artistico della Pinacoteca di Gaeta (LT); l’imprenditrice e manager Maria Gabriella Mazzola titolare con la sua famiglia della COMEL, azienda promotrice e unica sostenitrice del Premio COMEL.