Non sono mancati i sorrisi sui volti dei visitatori che dall’1 al 3 ottobre hanno partecipato alla “Autumn Edition” di Tutti giù in cantina, il festival della cultura del vino organizzato dall’associazione Idee in fermento e dal CREA, che in questa sesta edizione ha potuto godere anche della collaborazione della Regione Lazio oltre che del Patrocinio del Comune di Velletri. La manifestazione ha accolto per tre giorni, dalle 17 alle 24 ad ingresso gratuito ed esibizione del Green Pass, migliaia di persone attratte dal ricco programma di eventi e mostre, dalla musica jazz a quella da discoteca, dal teatro alle tavole rotonde sul valore sociale e culturale del vino, fino alle visite didattiche nel vigneto presente nella storica struttura, nata nella seconda metà dell’Ottocento come Regio Vivaio (con visita dell’allora Re Vittorio Emanuele II), divenuta poi Cantine Sperimentale e attualmente sede di uno dei centri di ricerca del CREA Viticoltura Enologia.
Proprio lo splendido parco, con piante uniche a livello europeo per dimensioni ed età, ha meravigliato chi non aveva mai visitato la struttura, per l’occasione abbellita con luci e sedute sparse nelle diverse aree allestite per l’occasione così da mantenere, pur se all’aperto, ampie distanze tra le persone. E i sorrisi sono arrivati anche per gli organizzatori, che in pochissimo tempo hanno messo a punto una edizione speciale che ha confermato i numeri delle precedenti (il Festival aveva trovato la sua collocazione fissa al terzo fine settimana di giugno, saltando ovviamente l’edizione 2020 e anche quella 2021), quando il Covid non aveva ancora messo a dura prova la nostra voglia di uscire e vivere momenti di condivisione. È mancata, per ovvi motivi, la tradizionale presenza del Paese estero “ospite” dell’appuntamento, mentre l’inaugurazione ha visto presenti le autorità, dal consigliere regionale Daniele Ognibene in rappresentanza del presidente Nicola Zingaretti al sindaco di Velletri Orlando Pocci, oltre al dott. Giorgio Presicce in rappresentanza di ARSIAL, tutti accolti da Francesca Cecchini del CREA di Velletri – in rappresentanza del direttore CREA Viticoltura Enologia, Riccardo Velasco, giunto in serata dopo un lungo viaggio pur di essere presente ad un evento da lui fortemente voluto – insieme al presidente di Idee in fermento Sandro Astolfi e al coordinatore della manifestazione Paolo Pietromarchi. Significativa la partecipazione di alcune amministrazioni limitrofe, come nel caso del Comune di Lanuvio presente con il vicesindaco Andrea Volpi e l’assessore Valeria Viglietti.
Tutto ha funzionato al meglio, i convegni e le tavole rotonde sul ruolo del vino dal punto di vista della salute con l’AVIS di Velletri, su come è cambiato il consumo durante l’emergenza sanitaria e sul rapporto con i giovani, hanno arricchito l’appuntamento con contenuti di alto livello. Gratuite anche le degustazioni guidate, a cominciare dalla collettiva con i grandi vini del Lazio, che ha aperto il programma, a quelle focalizzate su importanti aziende di tutta Italia (Kurtatsch, Fondo Antico, Spagnolli, Tenute Folonari), per concludere con l’affascinante appuntamento con il “Vino lento”, collegato al fumo del sigaro e realizzata con il MOSI (Moderno Opificio del Sigaro Italiano). Di uguale prestigio le rappresentazioni teatrali e gli appuntamenti musicali, mentre non potevano mancare – e sono stati presi d’assalto – i banchi d’assaggio con vini da tutta Italia presentati dai sommelier della Fisar Roma e Castelli Romani. Ugualmente apprezzata l’area food gestita da Gurmit Store e posizionata in uno spazio davvero suggestivo.
“Siamo davvero felici di essere tornati ad organizzare questo evento – fanno sapere da Idee in fermento -, e speriamo soprattutto di lanciare, tramite questo successo, una nuova stagione di partecipazione cittadina, pur nel pieno rispetto delle normative anti contagio. Ringraziamo in particolar modo la Regione Lazio per il sostegno dato alla manifestazione e, come sempre, il Comune di Velletri per la consueta vicinanza. Ma soprattutto vogliamo ringraziare chi continua a credere nell’utilità di queste occasioni di incontro per promuovere la cultura del vino. Chiudiamo infine con un enorme grazie ai tanti visitatori che hanno colto lo spirito dell’evento, diventandone parte attiva con la voglia di incontrarsi nuovamente, di conoscere e scoprire cose nuove. A tutti diamo appuntamento all’edizione 2022 di Tutti giù in cantina che tornerà nella sua collocazione temporale consueta, ovvero il terzo fine settimana di giugno”.