Con il concerto dell’associazione Diapason e la consegna degli attestati a tutte le associazioni, si è conclusa l’edizione 2021 di “Osmosi”, il festival delle culture di Aprilia tornato in presenza dopo l’anno di pandemia.
La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco di Aprilia – direttore artistico Dora Nevi – in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, sostenuta anche dalla Regione Lazio, ha puntato quest’anno sul tema delle differenze e delle discriminazioni in ogni settore: dallo sport alla scuola, passando per la cultura. Un lavoro corale che ha avuto il merito di creare nuove collaborazioni e interazioni artistiche tra le diverse realtà culturali di Aprilia.
L’evento, iniziato il 18 ottobre con il lavoro delle associazioni, ha visto concentrarsi nella settimana dal 25 al 31 ottobre una serie di iniziative svolte tra il polo CulturAprilia, la tenuta Calissoni Bulgari, l’I.C. Toscanini, l’ex Mattatoio, la sala Manzù, il pallone tensostatico di via Respighi, la sala Gigi Proietti di via Parigi.
Al CulturAprilia l’infiorata sulla diversità a cura dell’associazione Infiorata Città di Aprilia ha accolto i visitatori, insieme alla mostra di cimeli di Franco Califano concessi dalla casa museo di Ardea. Nelle altre sale, la mostra di Arte Mediterranea, di Assinarch e di Inversione a U.
Il 25 ottobre la Filarmonica di Ardea ha omaggiato la musica di Franco Califano, accompagnati dal dibattito con Antonello Mazzeo, presidente della fondazione Franco Califano onlus che ha messo in mostra anche cimeli, dischi e foto sul celebre cantautore romano provenienti dalla casa museo di Aprilia.
Gli studenti delle scuole di Aprilia sono stati protagonisti dei laboratori e delle mostre.
Alla sala Manzù c’è stata l’esposizione a cura de Lo Scrigno e Ago filo e fuselli, visitata dagli studenti delle scuole Marconi e Morante. L’associazione storico culturale The Factory 1944 Aprilia ha ospitato gli studenti delle classi terze delle scuole Toscanini, Pascoli e Gramsci presso l’esposizione museale permanente sulla Battaglia di Aprilia alla Tenuta Calissoni Bulgari.
Laboratori, incontri e workshop al polo CulturAprilia con gli studenti di Toscanini, Gramsci, Orzini e Pascoli sono stati svolti da Assinarch, in collaborazione con Fondazione Marcello Zei, Archeoclub ed Energie del territorio sulla storia della città; Reti di giustizia; Hameda Salh coi laboratori artistici, Serendipidy di Savina Tatti; Polvere e Ciliegia (LT) con i laboratori teatrali per bambini dai 3 ai 10 anni e la loro “Chitarra giramondo”.
Conferenze sono state tenute dalle associazioni Inversione a U sui muri ancora da abbattere; Ottocorde Ukulele Duo, con un dibattito sul femminicidio con l’avvocato Federico Cola e il dottor Marco Matteoli, con la proiezione del video flash mob curato da Alessandra Scaraggi e Uliano Bruner, un unicum sulla scena musicale. All’ex Mattatoio Arci La Freccia ha tenuto un dibattito sul linguaggio di genere, salario differente, consultori e obiettori di coscienza, una videoconferenza con La Gruppa e un momento artistico con il collettivo ex Mattatoio sul tema femminile.
Altre mostre sono state curate da Arte Mediterranea con Inversione a U, Infiorata Città di Aprilia e Anpi Aprilia sez. Vittorio Arrigoni con una mostra alla scuola Toscanini e un incontro con il prof. Ugo Mancini moderato dal prof. Filippo Fasano.
Anche lo sport inclusivo è stato protagonista di Osmosi, insieme alla Virtus Basket Aprilia, Giovani e Tenaci ASD (RM) con le partite dell’inclusione, Aprilia Rugby che ha tenuto anche dei laboratori con le classi terze delle scuole Toscanini, Pascoli e Gramsci, ed Fc Nuoto di Cristiano Fabbri che ha presentato i suoi cartoni animati sull’integrazione nell’ambito dell’attività sportiva, primo video di cartone animato sul nuoto e l’inclusione.
Osmosi è stata anche teatro e spettacoli musicali grazie alla collaborazione con Aprilia Sociale APS, che ha svolto due eventi teatrali, il 29 e il 31 ottobre con un dibattito sulla diversità con l’autore della piece teatrale, Alessandro Ghebreigziabiher; La bottega degli artisti insieme Arte Mediterranea e a Evolution Dance Studio hanno affrontato i temi della discriminazione, integrazione, diversità, bullismo attraverso danza e il teatro; la Compagnia teatrale Loro di Napoli, con lo spettacolo ispirato al libro di Ugo Mancini, e infine Colori nel mondo APS, con improvvisazioni teatrali, sketch sui temi della manifestazione ma visti dagli occhi degli adolescenti.
Nelle scuole, Osmosi è entrato attraverso le video interviste alla fumettista Elena Casagrande, all’associazione The Factory, il cartoon di FC nuoto, i contributi di Arte Mediterranea, Reti di giustizia, Aprilia Rugby, Ottocorde Ukulele Duo, Centro Antivolenza Donne Aprilia. Il tutto grazie alla collaborazione artistica di Luca Raffa per i video in asincrono, Lorenzo Nuccio per lo spot Osmosi ed alcune video interviste , Nicolò D’Ignazio e Fototanit per la grafica e locandina ufficiale.
Infine, il momento più intenso con le video interviste agli studenti di Aprilia sui temi dell’integrazione, curate dall’associazione Life e in particolare da Paola Prosperi e Iliana Ciccarelli, con il fondamentale contributo dei dirigenti scolastici e insegnanti degli istituti Matteotti, Toscanini, Pascoli e Gramsci.
“Osmosi è una delle manifestazioni culturali di punta di Aprilia – spiega l’assessore alla cultura Gianluca Fanucci – e ha il merito di far dialogare le associazioni tra loro, intrecciando le varie forme d’arte e coinvolgendo studenti e cittadini. Grazie a tutti i partecipanti: anche quest’anno Osmosi è stata un laboratorio di inclusione e integrazione, sperimentazioni artistiche e confronti. Una forma di arricchimento culturale e sociale che fa onore a questa città. Un onore, infine, aver dedicato la manifestazione alla memoria di Mario Serpillo e Lino Palladinelli, da sempre presenti e sostenitori”.