Nella serata di ieri LBC ha riunito il consiglio generale, allargando la seduta ai consiglieri comunali uscenti ed ai nuovi eletti; presenti anche i coordinatori dei forum tematici.
È stata l’occasione per fare il punto sulla situazione politica attuale e sul ruolo che Latina Bene Comune ricopre in città, quale terzo partito della città. “LBC ha avuto un buon esito elettorale: è un partito che si autofinanzia, una forza civica pura, nata dal basso e in una città in cui hanno sempre governato forze politiche legate ai partiti” – spiega la segreteria Elettra Ortu La Barbera.
Il consiglio generale di ieri, coordinato da Gabriella Monteforte e presieduto dal vicario Marino Sabatino, è stato una riunione molto proficua durante la quale è stato possibile ribadire il ruolo centrale dei temi nell’azione politica del movimento.
LBC ritiene fondamentali, anche in una ottica di continuità del lavoro iniziato sulla città: la partecipazione, che è un metodo innovativo per Latina in grado di avvicinare i cittadini vicini alla politica e viceversa, in un momento in cui bisogna lavorare ancora di più e meglio per contrastare l’astensionismo, molto forte anche nella nostra città nell’ultima tornata elettorale, come a livello nazionale; per LBC la partecipazione rappresenta uno strumento potente di consapevolezza che può far riavvicinare le persone alla cosa pubblica, partendo proprio dai territori e dai giovani.
Un altro tema importante è lo sviluppo economico e produttivo: una forte attenzione va posta alle potenzialità che la nostra città offre, con un occhio sempre al tessuto produttivo esistente, allo sviluppo sostenibile e all’economia circolare anche come fonte di benessere per i cittadini.
Il consiglio generale di LBC ha inoltre avuto modo di ribadire come le scelte fatte dalla precedente esperienza di governo, come la creazione dell’azienda speciale ABC, si siano rivelate vincenti e stiano dando risultati importanti anche in termini di visibilità nazionale.
Relativamente alle politiche sociali: la persona al centro; non è uno slogan da campagna elettorale, ma un modo di vedere la politica come azioni volte alla tutela dei cittadini e alla realizzazione delle condizioni a garanzia di pari opportunità. Questi gli indirizzi che LBC continuerà a perseguire, anche alla luce delle nuove fragilità e povertà dopo il Covid.
Inoltre il progetto del distretto della cura presentato per il PNRR dal Comune insieme ad Università, CNR, Unindustria e ASL potrebbe dare un forte impulso alla formazione di competenze nuove, ma anche allo sviluppo economico e ad una medicina innovativa, sempre più necessaria. Tutto questo sarà possibile con il personale del Comune, che dovrà essere supportato e potenziato anche alla luce del bilancio che ha previsto una quota destinata a questo.
“Il ruolo di LBC come forza politica civica all’interno di una coalizione che ha portato alla vittoria per il secondo tempo il sindaco Coletta ha dimostrato – conclude la segretaria del movimento – che non era una meteora e che in città c’è un desiderio di partecipazione e di cittadinanza attiva. In questi giorni abbiamo riaperto il tesseramento e sono arrivate tante nuove adesioni da parte di persone che vogliono esserci, e che mettono a disposizione il loro tempo per la città e per il bene comune. Crediamo si tratti di quel cambiamento che a Latina è iniziato cinque anni fa e che la città ha voluto sostenere confermando Damiano Coletta sindaco”.