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Degrado e roghi tossici, conclusa la raccolta firme tra Ardea ed Aprilia: in 750 si appellano a Procura e Forze dell’Ordine: “Ora basta”

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Si  è  conclusa  la  raccolta  firma  promossa  dall’Associazione  Nuova  California  2004  ODV  Onlus (Ardea)  ed  il  Comitato  di  Quartiere  di  Fossignano  (Aprilia)  che  il  4  settembre  scorso  hanno inoltrato  una  lettera  denuncia  alle  autorità  istituzionali  a  partire  dal  Presidente  della  Repubblica, alla Procura della Repubblica ed alle Forze dell’Ordine e di Polizia  per lamentare lo stato di totale abbandono  dei  territori  nei  comuni  di  Ardea  ed  Aprilia  con  particolare  riferimento  ai  Quartieri  di Tor San Lorenzo, Nuova California e Fossignano. In  totale  sono  state  raccolte  circa  750  firme  dei  cittadini  residenti  ormai  esasperati  dai  continui roghi tossici che così ebbero a scrivere nella citata lettera denuncia: ”Ogni giorno, sin dalle prime luci dell’alba fino a tarda notte, ci ritroviamo a respirare l’odore nauseante dei roghi tossici che ci costringono a non uscire di casa. Questi continui roghi rischiano seriamente di farci ammalare tutti, come dimostrato nei vari articoli dei giornali nel nostro territorio, lentamente e intenzionalmente, faremo la stessa fine della terra dei fuochi: ormai le  persone appena sentono la frase “sai chi ha il tumore?” rabbrividiscono, perché sappiamo tutti che da questo male raramente si esce vittoriosi e che  prima  o  poi  capiterà  a  chi  amiamo  o  a  noi  stessi.  Si,  perché  nessuno  di  noi  si  ritiene  così fortunato da scampare a tale male, perché si tratta solo di fortuna se non lo conosci: IL MOSTRO.”  Lo scorso 11 ottobre, probabilmente anche a seguito dell’accorata lettera denuncia dei cittadini di Ardea ed Aprilia, su delega della Procura di Velletri ed in esito alle indagini di PG sui roghi tossici e dolosi  scattò  un  bliz  condotto  dai  carabinieri  e  che  ha  riguardato  le  zone  tra  via  Monti  di  Santa Lucia, Valli di Santa Lucia, via dei Colli Marini, viale San Lorenzo e via delle Salzare. Sono  stati  impiegati  più  di  quaranta  uomini dell’Arma  con  mezzi  speciali,  cani  antidroga  ed  un elicottero  che  chiudendo  ermeticamente  la  zona hanno  condotto  una  maxi  operazione  in  grande stile che ha permesso di identificare decine di persone, di effettuare numerose perquisizioni nelle case dalle quali sono emerse illeciti di varia natura e di operare molteplici arresti. I  rappresentanti  delle  associazioni  di volontariato  nel  rallegrarsi  dell’eccellente  operazione  di  polizia si augurano  che  non  si  tratti  di  un  evento  isolato  ma  che  il  controllo  del  territorio  e  la  sua  sicurezza diventino una priorità assoluta ed una costante per l’amministrazione cittadina e per le Forze di Polizia.

Inoltre sollecitano e  si augurano che sia  dato seguito al più presto alle altre richieste che al momento

non hanno trovato ancora risposta:

–  la rimozione dei rifiuti, anche pericolosi, che continuano a giacere sul territorio;

–  un  controllo  a  tappeto  da  parte  della Polizia Municipale e delle Forze dell’Ordine  ai  numerosi  furgoni

fatiscenti e spesso non in regola con le prescrizioni del codice della strada che trasportano illecitamente rifiuti  che  poi  vengono  con  ogni  probabilità  inesorabilmente  sversati  sul  territorio,  con  gravi  danni  per l’ambiente e per la salute pubblica;

– controllo  sistematico,  da  parte  degli  enti  preposti,  della  qualità  dell’aria  e  della  qualità  delle  falde acquifere e delle acque superficiali. “Vogliamo un ambiente migliore, è un nostro diritto, e lo esigiamo per la nostra genia e per questo siamo  pronti a collaborare con le autorità.”

 

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