La fantasia dell’essere umano è infinita. Essa permette all’uomo di essere artista: da poeta a pittore, da cantante a regista cinematografico. A proposito del cinema, poi, qualsiasi soggetto può essere preso e trasformato nel fulcro di una pellicola. Basti pensare alla varietà di generi presenti nel variegato mondo dei lungometraggi. Si va dai cartoni animati ai thriller mozzafiato, passando per le commedie romantiche e gli horror. Eppure anche una partita a poker può diventare la colonna portante di un film. Se non ci credete, continuate a leggere questo articolo, nel quale presenteremo in una breve rassegna tre capolavori del cinema che hanno proprio a che fare con questo gioco di carte.
A partire da un classico che ha fatto la storia del cinema d’autore. Il film in questione si intitola, in lingua originale, “Rounders”, mentre in italiano è noto come “Il giocatore”. Si tratta della storia di un giovane studente intenzionato a laurearsi in giurisprudenza e interpretato da Matt Damon. Il ragazzo, per portare avanti la sua carriera universitaria, gioca a poker per guadagnarsi i soldi necessari a pagare le tasse dell’istituto. Si sente così forte che una sera decide di sfidare uno strozzino russo, un certo Teddy KGB. Ma la serata non va come sperato e Mike finisce con il bruciare ben 30mila dollari. Nel corso del film si possono osservare da vicino anche le varie fasi di una partita a carte, il che consente anche ai meno pratici di comprendere le regole e le modalità del poker online e del poker in presenza, piuttosto simili a quelle della pellicola. La sconfitta fa giurare al protagonista che non avrebbe più giocato a poker, ma, dopo circa un anno da quella terribile serata, il destino gli riserva una sorpresa. Un suo vecchio amico, meglio noto come “Verme”, esce di prigione e si indebita con due strozzini. Mike, allora, deciderà di aiutarlo a recuperare quella cifra e per farlo dovrà rimettersi al tavolo da gioco. La missione riuscirà nel momento in cui batteranno Teddy KGB, vincendo oltre 60mila dollari, che gli permetteranno di appianare tutti i debiti e provare ad iscriversi alle finali delle World Series of Poker.
Altro film sicuramente molto curioso sul gioco di carte è intitolato “California Poker”, per quanto il titolo in lingua originale fosse leggermente diverso: “California Split”. George Segal ed Elliot Gould interpretano due personaggi, Bill e Charlie, che sono rispettivamente un giornalista e uno sfaccendato. Il primo gioca per cercare di togliersi i debiti e scrollarsi di dosso i numerosi creditori che ha alle calcagna. Il secondo, invece, è un giocatore saltuario, che però è esperto di poker. I due si incontrano per caso e, dopo una bevuta in compagnia, decidono di partire per quella che è la seconda capitale americana del gioco d’azzardo dopo Las Vegas: Reno. Qui riescono a sbancare il casinò, portandosi a casa oltre 80mila dollari, salvo scoprire di essere molto più interessati al gioco in sé e per sé che alle vincite in denaro.
Andando più indietro nel tempo, invece, c’è un film che è stato precursore di quelli più recenti dedicati al mondo del poker. Parliamo di una pellicola del 1965, intitolata “Cincinnati Kid”. Il protagonista è il leggendario Steve McQueen, di cui è appena stato ricostruito il progetto di un suo film sulla Formula 1 rimasto a metà. Qui il divo di Hollywood impersonifica il giovane Eric Stoner, considerato il più grande giocatore di poker di tutta New Orleans. Ma Eric non si accontenta e vuole dimostrare di essere il più forte di tutti, approfittando dell’arrivo in città del re del poker, un certo Lancey Howard. Chi vincerà? Scopritelo vedendo il film.