Sequestrati dalla Guardia di Finanza di Roma 120 chili di droga, tra hashish e marijuana, trasportati su un camion tra scatole di aglio. L’operazione è stata condotta assieme ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nel corso di una serie di controlli su passeggeri e merci sbarcati al porto di Civitavecchia. Il conducente del veicolo, un Italiano di 40 anni, è stato arrestato per l’ipotesi di reato di traffico internazionale di droga. Lo stupefacente, molto probabilmente, era destinato al mercato illegale dello spaccio nella capitale e in provincia.
“L’esito negativo del monitoraggio eseguito con lo scanner in dotazione – si legge nella nota stampa – non ha convinto le Fiamme Gialle del Gruppo di Civitavecchia e il personale del locale Ufficio delle Dogane, anche in considerazione dell’interesse per il carico manifestato dal cane antidroga Bacca.
Conseguentemente, gli operanti hanno ispezionato accuratamente il mezzo, rinvenendo la sostanza stupefacente abilmente occultata tra scatole di aglio, probabilmente allo scopo di ingannare il fiuto dei quadrupedi.
Il conducente del veicolo, un Italiano di 40 anni, è stato arrestato per l’ipotesi di reato di traffico internazionale di droga.
L’operazione rientra nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti messo in campo negli scali portuali e aeroportuali di accesso alla Capitale dalla Guardia di Finanza di Roma, in sinergia con l’Agenzia delle Dogane e
dei Monopoli. Si evidenzia che l’A.G. di Civitavecchia ha rilasciato nulla osta alla divulgazione agli organi di informazione”.