Sulla scia di quanto ha chiesto papa Francesco, la diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno – su iniziativa della Consulta diocesana per le Aggregazioni laicali – offre un ulteriore momento di preghiera per invocare il dono della pace in Ucraina. L’appuntamento è per domani, giovedì 3 marzo, alle 20.30, presso la cattedrale di San Marco, nel capoluogo pontino. La veglia di preghiera sarà presieduta dal vescovo Mariano Crociata. Intanto, la Caritas diocesana è in fase di organizzazione delle attività di supporto materiale alla popolazione colpita dalla guerra.
Come ha spiegato don Massimo Capitani, delegato episcopale per le Aggregazioni laicali, «siamo tutti invitati a partecipare e mai come in questo momento a far nostre le parole di papa Francesco: La preghiera è proprio la radice della pace. La pace è sempre possibile e la nostra preghiera è alla radice della pace. La preghiera fa germogliare la pace».
Nel frattempo, su indicazione del vescovo Crociata, nelle parrocchie pontine per il Mercoledì delle Ceneri – giornata di digiuno e preghiera – sono stati organizzati incontri comunitari specifici per la pace in Ucraina. «Unire gesti penitenziali e implorazione orante è la risposta dei credenti al dramma in corso – ha spiegato Crociata in una nota ai parroci -, che possono vivere così in piena sintonia con lo spirito quaresimale questo tempo speciale reso drammatico dalle notizie di un ritorno della guerra in territorio europeo e aspirano al recupero di una pace giusta e duratura».
Infine, la Caritas diocesana è in fase di organizzazione delle attività di supporto materiale alla popolazione colpita dalla guerra, secondo le indicazioni provenienti dalla Caritas italiana, che a sua volta si sta raccordando con le Caritas ucraine e dei Paesi confinanti che stanno offrendo il primo aiuto agli sfollati.