Agguato a Nettuno al boss della mafia pugliese e al figlio 16enne: il minore è stato operato nella notte al Policlinico Gemelli ed è ancora in gravissime condizioni. I medici hanno tentato un primo intervento di rimozione del proiettile localizzato nel cranio e poi hanno prelevato il secondo proiettile, quello che si è fermato nella quinta vertebra dorsale. Il giovane è in terapia intensiva e la sua prognosi è riservata. Non dovrebbe essere in pericolo di vita, invece, il padre di 44 anni ricoverato all’ospedale di Anzio. Proseguono intanto le indagini della polizia e della Dda di Roma per incastrare gli autori dell’agguato mafioso: è probabile che i due finti poliziotti siano arrivati a Nettuno dalla Puglia per portare a termine la vendetta.