Sequestrata a Terracina, dalle fiamme gialle aeronavali di Gaeta, un’area di circa 10.000 metri quadri destinata a verde pubblico e sulla quale erano in costruzione 4 villini di pregio del valore commerciale di oltre un milione e mezzo di euro, poi risultati non in regola con i titoli autorizzativi. Le violazioni abusive in materia edilizia sono state scoperte nell’ambito di un’attività di controllo economico del territorio condotta dagli uomini del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Civitavecchia. Documenti di interesse sono stati acquisiti presso gli Uffici Comunali e presso l’Archivio di Stato di Latina. In sostanza, si stava compiendo una vera e propria lottizzazione abusiva. Tre le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria.
“Nello specifico – si legge nella stampa della Guardia di Finanza – le Fiamme Gialle Aeronavali di Gaeta hanno sequestrato un’area di complessivi 10.000 metri quadri, nel Comune di Terracina, destinata a verde pubblico, sulla quale erano in fase di costruzione villini di pregio e, in seguito ad ulteriori accertamenti, è emerso che tutti e quattro gli immobili residenziali e le relative opere infrastrutturali non erano in regola con i previsti titoli autorizzativi.
L’attività investigativa svolta dai militari ha consentito di acquisire documenti di interesse operativo presso gli Uffici Comunali e presso l’Archivio di Stato di Latina, dai quali è stata riscontrata, tra l’altro, la destinazione d’uso dell’area e dei relativi lavori in atto che non ha lasciato dubbi sul fatto che si stava compiendo una vera e propria lottizzazione abusiva, avvalorata proprio dalla costruzione dei 4 villini a schiera dal valore commerciale pari a complessivi €.1.680.000,00 (€.420.000,00 a unità) realizzati su aree destinate a “verde pubblico”.
Da qui, infatti, anche il danno causato a sfregio delle norme ambientali e a sfregio del bene pubblico per il disboscamento, senza alcuna autorizzazione, di una porzione di bosco senza invece aver dato seguito alla prescrizione di abbattimento di due unità immobiliari appartenute all’Opera Nazionale Combattenti presenti nel Podere in questione.
Le attività operative svolte dalla componente aeronavale del Corpo sul litorale del Lazio e nei Comuni costieri di competenza regionale garantiscono la costante e qualificata presenza del Corpo a presidio del mare territoriale, delle acque interne, fluviali e lacuali e del territorio costiero di competenza. L’attività di prevenzione, contrasto e repressione degli illeciti ambientali e del fenomeno dell’abusivismo edilizio, come in questo caso, si qualifica quale misura deterrente verso ogni forma di condotta illecita perpetrata a danno dell’economia legale e degli interessi economici dello Stato e si concretizza, sempre più, nella vicinanza degli uomini delle Fiamme Gialle di mare verso il cittadino, ai suoi interessi ed a quelli legati alla tutela del bene comune”.