Nasce l’Unità di Crisi dei Sindaci dei Castelli Romani e del litorale e della Asl Roma6 per organizzare accoglienza cittadini ucraini. L’Aula Consiliare del Comune di Rocca Priora ha ospitato ieri una prima riunione per organizzare e garantire ai rifugiati in arrivo assistenza socio-sanitaria. La Asl sta attivando una centrale operativa dedicato presso l’ex Ospedale di Albano e una Help Voice per mediazione linguistica. I cittadini ucraini senza permesso di soggiorno potranno rivolgersi, in caso di necessità, agli ambulatori per ricette e assistenza farmaceutica. La gestione dei Tamponi Covid verrà presa in carico dai drive-in di Frascati, Albano e Villa Albani ad Anzio. I centri vaccinali di Velletri, Albano, Frascati e Villa Albani saranno dedicati anche alle vaccinazioni dei cittadini ucraini senza prenotazione.
“Il risultato di questa assemblea – spiegano in una nota congiunta – è stata la condivisione di buone pratiche già messe in piedi dai singoli primi cittadini e da una rete di supporto per i servizi sociali e di assistenza messi a disposizione per questa emergenza umanitaria dalla Asl Roma6, come anticipato dal Direttore Sanitario, Roberto Corsi”.
“Ai sindaci, già da oggi, mercoledì 9 marzo, sarà recapitata una nota operativa a firma di ASL Roma 6 che riporterà tutte le indicazioni circa le misure e iniziative che sta predisponendo ASL Roma 6 e che Corsi, coadiuvato dal Pierluigi Vassallo, Claudio Federici e Fabio Maccari, ha esposto in apertura della riunione e che ha ricevuto il plauso di tutti i presenti.
Primaria è, nell’ottica del monitoraggio del territorio e dell’offerta dell’assistenza, la gestione degli arrivi dei cittadini ucraini nei singoli paesi e città che dovrà seguire un preciso flusso comunicativo codificato con l’invio da parte dei comuni degli elenchi dei nominativi ad una mail dedicata messa a disposizione da ASL Roma 6.
La Asl sta attivando una centrale operativa dedicato presso l’ex Ospedale di Albano e una Help Voice per mediazione lingustica, la quale garantirà la fruibilità da parte dei cittadini ucraini ai servizi ASL Roma 6. Un servizio di mediazione linguistica è stato richiesto dai sindaci anche per tutto ciò che concerne l’offerta formativa e di animazione rivolta ai minori ucraini, per la quale si dovrà fare riferimento alle risorse già comunicate dal Ministero dell’Istruzione.
I Cittadini ucraini privi di permesso di soggiorno potranno rivolgersi in caso di necessità agli ambulatori (Straniero Temporaneamente Presente) per ricette e assistenza farmaceutica. Solo successivamente al rilascio della tessera STP e del permesso di soggiorno potranno fare la scelta del mmg e del pediatra di libera scelta.
La gestione dei Tamponi Covid dedicati alla cittadinanza ucraina verrà presa in carico dai drive in di Frascati, Albano e Villa Albani. In base a singole necessità, sarà possibile attivare il servizio di tamponi domiciliari con segnalazione da parte dei comuni alla centrale operativa.
I centri vaccinali di Velletri, Albano, Frascati e Villa Albani saranno dedicati anche alle vaccinazioni dei cittadini ucraini senza prenotazione. In base all’evolversi della situazione ASL Roma 6 potrebbe anche attivare il servizio di “vaccinazioni di comunità” presso le strutture ospitanti.
Saranno a disposizione dei cittadini ucraini anche tutti i centri vaccinali distrettuali presenti in tutti i distretti ASL Roma 6 per il completamento del ciclo vaccinale dei minori, come indicato in una recente circolare del Ministero della Salute. In base ai numeri degli arrivi, la ASL già oggi si è resa disponibile ad attivare anche un eventuale centro vaccinale per vaccini di routine all’ex Ospedale di Albano.
Centrale durante l’assemblea dell’Unità di Crisi che si è tenuta oggi anche il tema dell’assistenza ai bambini la quale è garantita, grazie ad un accordo tra Regione Lazio e FIMP – Federazione Italiana Medici Pediatri, anche 40 pediatri di ASL Roma 6 si sono detti disponibili per garantire visite pediatriche gratuite per i bambini profughi ucraini. L’elenco dei pediatri sarà fornito da Asl e verrà di volta in volta aggiornato in base a nuove adesioni, così, come dichiarato da Corsi, le famiglie ucraine potranno essere indirizzate direttamente ai pediatri del territorio.
Importante anche garantire la tutela della salute materno-infantile attraverso il supporto di tutta la rete dei consultori familiari di Asl Roma 6.
Infine, come riportato durante la riunione, sarà possibile attivare nelle farmacie comunali aderenti la raccolta farmaci grazie alle inziative di solidarietà attivate da Federfarma. A tali raccolto potranno prendere parte anche le farmacie private che ne faranno richiesta.
A questa prima riunione, alla quale erano presenti oltre ad Asl Roma 6 i comuni di Rocca Priora, Castel Gandolfo, Albano Laziale, Lariano, Ariccia, Colonna, Marino, Monte Porzio Catone, Monte Compatri, Rocca di Papa, Nemi, Zagarolo, Nettuno, San Cesareo e Genzano di Roma, i Sindaci e ASL Roma 6 hanno convenuto di far seguire nuovi incontri cadenzati al fine di avere un monitoraggio costante e una rete di supporto con l’obiettivo di estenderla a tutta la rete sanitaria adeguando l’accoglienza ai flussi migratori che ospiteremo nel breve e lungo termine”.