Si è svolta questa mattina, in occasione del 161esimo Anniversario dell’Unità d’Italia, presso la tenuta della famiglia Ravizza-Garibaldi in località Carano, la cerimonia in onore alla figura dell’eroe del Risorgimento e pioniere di Aprilia Menotti Garibaldi.
Alla mattinata in onore del primogenito dell’eroe dei due mondi e della Costituzione repubblicana, dell’Unità e della bandiera tricolore hanno preso parte: il Sindaco di Aprilia Antonio Terra, parte dell’amministrazione comunale, le autorità civili e militari, le associazioni combattentistiche e d’arma ed una rappresentanza degli studenti del Liceo Meucci di Aprilia. Le celebrazione quest’anno si sono svolte in presenza, pur nel rispetto della normativa anti Covid, ed hanno preso il via con la santa messa officiata da Don Andres, alla quale è seguita la consueta deposizione della corona d’alloro presso il mausoleo di Menotti Garibaldi. “Il 17 marzo, come ogni anno, celebriamo l’Unità nazionale, la nostra Costituzione repubblicana, il nostro Inno e la Bandiera tricolore. Questa giornata, però, per noi apriliani ha un sapore particolare perché si lega in modo profondo alle nostre radici, ha dichiarato nel suo intervento il primo cittadino Antonio Terra, Il mausoleo e l’intera zona, rappresentano non solo un luogo simbolo del Risorgimento Italiano, ma culla della storia delle nostre terre. Se Aprilia sta celebrando i suoi primi ottanta anni di vita, lo dobbiamo anche a chi, sul finire dell’800, ebbe il coraggio di credere per queste terre in un futuro fertile e urbanizzato, in luogo di paludi e aree inospitali. Qui c’è il senso del sacrificio di Menotti Garibaldi, protagonista della Spedizione dei Mille e dell’Unità d’Italia 161 anni fa, ma anche e soprattutto cittadino esemplare di questo territorio. Quest’anno la celebrazione arriva purtroppo in un momento piuttosto difficile per la comunità internazionale. Il conflitto in Ucraina ci preoccupa tutti e le immagini alle quali assistiamo in questi giorni ci angosciano. Speriamo che presto possa vincere la via diplomatica al conflitto e che la pace e la democrazia possano ancora una volta trionfare. Voglio in questa occasione, inoltre, rivolgere un ultimo commosso pensiero alla famiglia Ravizza che recentemente ha visto la scomparsa del professor Samuelli Ferretti che ci ha lasciati all’età di 95 anni. Una presenza ferma e costante per la nostra Città quella del professore che spesso accompagnava sua moglie, la signora Maria Stefania Ravizza Garibaldi, nelle diverse cerimonie e nel corso degli eventi organizzati per celebrare la figura di Menotti Garibaldi. E’ chiaro che con loro se n’e’ andato anche una parte importante della storia di questa Città. Anche nel loro ricordo, l’Amministrazione continuerà il percorso intrapreso per tramandare la nostra memoria e le nostre radici alle giovani generazioni come patrimonio d’identità cittadina e culturale, italiana ed europea”.
Al termine della cerimonia, alla presenza dell’assessore alla Cultura Gianluca Fanucci c’è stata, inoltre, la consegna dell’opera del maestro Drisaldi al dirigente scolastico dell’istituto Meucci prof.ssa Laura De Angelis.