Tangenti in cambio della cittadinanza italiana a cittadini brasiliani: questa in sintesi l’accusa che sarebbe stata formulata dal Gip di Velletri in capo a quattro persone di Anzio e Nettuno finite agli arresti domiciliari, tra cui un funzionario dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Nettuno, due mediatrici culturali (due avvocatesse di nazionalità brasiliana) e la responsabile di un CAF della zona.

L’accusa nei loro confronti è di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in concorso. L’operazione condotta nelle scorse ore dalla Polizia di Anzio è parallela ad un’indagine condotta nel febbraio del 2021 all’anagrafe del vicino Comune di Anzio, dove finirono sotto inchiesta un’impiegata del Comune ed un’avvocatessa di Roma. Sette gli avvisi di garanzia che sarebbero stati emessi nelle scorse ore.