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I Carabinieri del Nas di Latina a tutela degli animali domestici:  chiusi due ambulatori veterinari ad Aprilia e vicino Formia. VIDEO

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I Carabinieri del Nas di Latina a tutela degli animali domestici:  chiusi, nel corso di una serie di ispezioni, due ambulatori veterinari: uno ad Aprilia e l’altro in un Comune limitrofo a Formia. I controlli dei militari pontini del Nucleo Antisofisticazione hanno riguardato in tutto 29 strutture, tra Ambulatori  e Cliniche Veterinarie, 21 in provincia di Latina e 8 in provincia di Frosinone.

Per le due attività di Aprilia e del sud pontino è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività per gravi carenze igieniche in tutti gli ambienti. In una delle due strutture, i militari hanno riscontrato anche la presenza di escrementi di roditori.

Le chiusure delle due attività perdureranno fino al ripristino delle condizioni previste dalla normativa.

L’operazione è stata eseguita dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute a livello nazionale: sono stati chiusi in tutto 10 ambulatori veterinari; 178, invece, sono stati sanzionati.

“Nell’ambito delle competenze della Specialità dell’Arma, il Comando Carabinieri per la Tutela  della Salute, d’intesa con il Ministero della Salute, – si legge nel dettaglio nella nota –  ha condotto una campagna di controllo su  tutto il territorio nazionale finalizzata alla verifica di strutture veterinarie che erogano prestazioni terapeutiche e curative a favore degli animali da compagnia, dotate anche di servizi di pronto soccorso.  

Complessivamente sono stati ispezionati 682 tra ospedali, cliniche e ambulatori veterinari, rilevando 178 obiettivi non conformi, pari al 26%, deferendo all’Autorità giudiziaria 49 titolari ed operatori nonchè sanzionandone ulteriori 141 per violazioni amministrative per un ammontare di 145 mila euro.

Sono state contestate 220 violazioni, delle quali 116 riconducibili ad irregolarità nella gestione e detenzione dei farmaci destinati all’impiego sugli animali, poiché risultati scaduti o non correttamente registrati.

Sono state contestate ulteriori 62 sanzioni per inadempienze procedurali, organizzative e dei  livelli minimi di igiene, nonchè la mancata attuazione delle misure di contenimento del COVID-19, individuando 5 veterinari che svolgevano l’attività privi di vaccinazione anti- COVID e, in due casi, sebbene già sospesi dell’Ordine professionale.

Nel corso delle ispezioni, i Carabinieri NAS hanno eseguito il sequestro complessivo di oltre  800 confezioni di farmaci veterinari e dispositivi medici risultati irregolari e con data di  scadenza superata, detenuti in promiscuità con altri medicinali ancora validi, con evidente  possibilità di somministrazione di sostanze pericolose per l’animale o comunque privi di efficacia.

Sono stati eseguiti, inoltre, 10 provvedimenti di sospensione dell’attività nei confronti di  ambulatori veterinari che operavano in assenza autorizzativa e in condizioni igieniche e  strutturali incompatibili con l’esercizio della cura e del benessere degli animali, riscontrati tra le province di Salerno (4), Latina (2), Avellino, Catania, Reggio Calabria e Torino.

Il programma di verifiche è stato predisposto per garantire prestazioni sanitarie veterinarie dignitose e coerenti con le esigenze di salute e benessere a favore dei particolari “destinatari”  delle cure che, soprattutto a seguito della pandemia da Covid-19, hanno aumentato la loro  presenza nelle famiglie, diventandone elemento integrante.

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