Oltre 400 chilogrammi di cocaina proveniente dal Sud America stavano per invadere il mercato della droga in provincia romana; sono stati intercettati al porto di Civitavecchia dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, in collaborazione con il personale dell’Agenzia delle Dogane. In particolare, nell’ambito degli ordinari controlli eseguiti sui container in transito, le Fiamme Gialle hanno selezionato e sottoposto ad ispezione un carico, guidati dall’infallibile fiuto del cane antidroga “Pes”.
La droga è stata scovata tra caschi di banane, stipata in panetti di cellophane sottovuoto. Il quantitativo di stupefacente, uno dei più ingenti mai intercettati presso lo scalo portuale, avrebbe fruttato oltre 170 milioni di euro nelle piazze di spaccio.
Ora, sono in corso le indagini per identificare i responsabili e ricostruire i canali di approvvigionamento della cocaina. L’operazione rientra nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti messo in campo dalla Guardia di Finanza di Roma negli scali aeroportuali e portuali di accesso alla Capitale.