Agguato in via Londra, a Latina. La Squadra Mobile pontina ieri sera ha catturato nel casertano il 28enne Cesare De Rosa, sottoposto a fermo dopo una breve latitanza e accusato ora del reato di tentato omicidio in danno di un cittadino marocchino. I fatti risalgono allo scorso 16 Aprile. Quel giorno, – secondo quanto ricostruito dagli inquirenti – Cesare De Rosa avrebbe esploso due colpi di pistola all’indirizzo della vittima, colpita all’addome, ed operata poi d’urgenza al Goretti di Latina, dove i medici lo hanno poi dichiarato fuori pericolo.
De Rosa pare avesse avvicinato la vittima ed un proprio connazionale, intimandogli con le minacce di lasciare l’alloggio di fortuna che avevano allestito all’interno di un garage di via Londra, in un sito in stato di abbandono. Poi avrebbe aperto il fuoco. Il 28enne, ieri sera, è stato rintracciato a Lusciano, in provincia di Caserta: si era nascosto in casa di alcuni familiari.
“Nella serata di ieri, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina, – si legge nella nota stampa della Questura di Latina – la Squadra Mobile di Latina, in collaborazione con la Squadra Mobile di Caserta, ha dato esecuzione al provvedimento di Fermo emesso nei confronti di Cesare De Rosa, classe 1994, indagato del tentato omicidio di un cittadino marocchino, commesso a Latina lo scorso 16 Aprile.
Cesare De Rosa, sin da subito, si rendeva irreperibile, e la Procura di Latina, emetteva un provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei suoi confronti; nella serata di ieri il prevenuto veniva rintracciato a Lusciano, in provincia di Caserta, dove l’indagato aveva trovato rifugio presso alcuni familiari.
Il procedimento versa tuttora nella fase delle indagini preliminari, con la conseguenza che per tutti gli indagati vige il principio di presunzione di innocenza”.