L’intervento del consigliere del Pd, Daniela Fiore, nella seduta sul documento contabile dell’ente e il Dup 2022-2024: «Un Bilancio nel segno della ripresa e della sostenibilità. Programma e impegni di spesa congrui e coerenti. Le previsioni inattendibili sono un’esperienza che appartiene al passato»
«Il Dup, come già le linee di mandato approvate a dicembre scorso e attorno alle quali si snoda il Documento unico di programmazione, racconta dove vuole andare questa maggioranza; una maggioranza composita, fatta di anime sì diverse ma che sostengono e condividono gli indirizzi strategici e gli obiettivi operativi contenuti nel programma. Il contributo dato dal Partito democratico alla definizione di questi indirizzi e obiettivi, come anche all’individuazione degli impegni di spesa di bilancio, è una traccia che descrive il cambiamento cui aspiriamo per gli anni a venire, una traccia di cui siamo orgogliosi».
Così Daniela Fiore, consigliere del Pd, nella seduta del consiglio comunale che si è riunito per l’approvazione del Dup e del Bilancio di previsione finanziario 2022-2024. Pur riconoscendo una certa rigidità del bilancio, imposta dalla fase post-pandemica e dall’aumento dei costi energetici per via del conflitto russo-ucraino, l’esponente dem coglie nel documento contabile un segnale di ripartenza fondamentale: «Gli impegni presi – afferma Fiore – trovano riscontro nella relazione positiva dei revisori dei conti che, come sottolineato dall’assessore Mellacina, hanno rinvenuto nel bilancio caratteristiche di coerenza, congruità e attendibilità contabile. L’epoca delle previsioni inattendibili appartiene al passato di questa città, è un capitolo chiuso; diversamente, le spese che ci apprestiamo a sostenere e approvare sono spese realistiche e sostenibili. Ciò ci permette di confidare nell’effettiva realizzazione delle opere inserite nel programma del sindaco e illustrate dai singoli assessori».
«Per quanto riguarda l’accentramento delle entrate, dopo il lavoro portato avanti nella commissione Bilancio che presiedo – continua Fiore – possiamo dire di aver mantenuto le agevolazioni Imu che esistevano in precedenza. Rispetto alla Tari siamo riusciti a contenere l’aumento dell’imposta entro la soglia del 2% prevedendo una serie di esenzioni per le fasce più deboli della popolazione e per le utenze commerciali provate dall’emergenza Covid. La rateazione del tributo consentirà una maggiore capacità di incasso e di arginare il fenomeno dell’evasione: è già verificato visto che l’ente nei primi mesi di quest’anno ha superato l’ammontare complessivo incassato nel 2021. Dunque, siamo nella direzione giusta, altro che l’iniquità fiscale di cui ha parlato qualche collega di opposizione nel corso della seduta».
Nel documento programmatico ci sono interventi importanti per la città: «Quelli a tutela dell’infanzia, fascia tra le prioritarie su cui lavorare. Nel bilancio ci sono investimenti cospicui proprio su questo settore, per la riqualificazione delle aree giochi attrezzate e soprattutto per servizi integrativi destinati alla fascia prescolare, a sostegno sia dei minori che dei genitori con difficoltà a conciliare impegni di famiglia e lavoro. Nel documento ci sono ancora risorse importanti per la cultura che, con la riapertura ormai prossima del teatro D’Annunzio ed entro la fine dell’anno della biblioteca comunale, ci fanno sperare in una ripresa dell’attività culturale in città. E si parla di tutela e sostenibilità ambientale, con un incremento di risorse rilevante anche su questo fronte. Tutto ciò passa per un ampliamento del personale che è fondamentale e consentirà una maggiore efficienza nei servizi offerti ai cittadini e maggiore attenzione nell’attuazione del PNRR».
«Il Partito democratico – conclude il consigliere – confida di trovare in questo bilancio un segnale di crescita, che ci chiama a un impegno comune per la realizzazione delle opere valutate e votate oggi».
