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Come in Attrazione fatale, ma questa volta è realtà. Arrestata una donna accusata di perseguitare un imprenditore

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Una situazione diventata insostenibile, un racconto da Attrazione fatale, il film che ha consacrato Glenn Close. Nei panni di Michael Douglas un imprenditore di Fondi, che, stanco delle continue vessazioni di una donna con la quale in passato aveva avuto una relazione, ha deciso di rivolgersi al Commissariato. Dopo che lui le aveva versato più di 20mila euro, dopo che lei aveva inviato alla moglie i file audio dei loro rapporti intimi, le estorsioni e gli atti persecutori erano proseguito, fino al tentativo di investire la figlia minorenne con l’auto. Una vita impossibile al punto che l’uomo si è rivolto alla polizia. La donna che aveva diversi precedenti, è stata arrestata.

Un imprenditore di Fondi, stanco delle continue vessazioni alle quali è stato sottoposto negli ultimi 4/5 anni, dopo l’ennesimo episodio avvenuto lo scorso mese, ha deciso di sporgere una dettagliata denuncia presso il Commissariato di Polizia di Fondi che immediatamente la inviava alla Procura di Latina.

L’uomo, nella sua denuncia, rappresentava di essere oramai vittima di quotidiani atti di persecuzione da parte di una donna, con la quale in passato aveva intrattenuto una relazione.

La donna, stando a quanto rappresentato, aveva iniziato a pretendere dall’imprenditore, in maniera costante e sotto la minaccia di rivelare la loro precedente relazione, somme di denaro, tanto da costringerlo a versare negli ultimi anni, tra i 20 ed i 30.000 euro.

I comportamenti vessatori, oltre che nei confronti del denunciante, si erano poi concentrati anche verso la figlia minorenne dello stesso, non solo insultandola ma anche ponendo in essere un tentativo di investimento con un’autovettura.

Al rifiuto di continuare a pagare, l’indagata estendeva tali comportamenti anche nei confronti degli altri familiari e collaboratori dell’imprenditore, arrivando ad inviare alla moglie e alla figlia dell’uomo dei file audio riproducenti i rapporti sessuali, che i due avevano avuto in passato.

Quanto dettagliatamente riportato nella denuncia, veniva riscontrato dalle accurate indagini delegate dall’Ufficio del Sostituto Procuratore Dr. Antonio SGARRELLA al personale della Polizia di Fondi ed all’esito delle quali permettevano al magistrato inquirente di inoltrare una richiesta di misura cautelare all’ufficio dei Giudici per le Indagini preliminari del Tribunale di Latina.

Il Giudice incaricato, Dott.ssa Giorgia CASTRIOTA, in accoglimento dell’istanza avanzata dalla Procura, emetteva la misura restrittiva degli arresti domiciliari, eseguita dal personale del Commissariato di Fondi.

Nei prossimi giorni, la donna verrà sottoposta ad interrogatorio di garanzia, dove avrà la possibilità di fornire la sua versione dei fatti.

Il procedimento versa tuttora nella fase delle indagini preliminari, con la conseguenza che per l’indagata vige il principio di presunzione di innocenza.

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