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Cisterna, crisi nel settore del kiwi. Sambucci: “Basta proclami, servono azioni concrete”

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“Apprendo che finalmente il Sindaco e l’assessore del Comune di Cisterna si sono accorti della grave crisi che attraversa le aziende attive nel settore del kiwi. Con altrettanta meraviglia, però, devo constatare che ancora una volta ci si limita a semplici dichiarazioni di intenti e inutili chiacchiere, cercando di fare assist elettorali all’assessore regionale di competenza, senza attuare azioni concrete”. 

È quanto afferma il consigliere comunale di Cisterna e candidato alle regionali per Fratelli d’Italia, Vittorio Sambucci,.

“Chi invece conosce in modo approfondito la realtà dei fatti – continua Sambucci – sa che le azioni da adottare sono ben altre. Ritengo fondamentale avviare al più presto le iniziative necessarie a ottenere lo stato di calamità per il comparto del kiwi. Al riguardo chiedo quindi al sindaco di Cisterna di convocare al più presto un consiglio comunale straordinario, con un unico punto all’ordine del giorno e alla presenza delle istituzioni locali, per deliberare la richiesta di stato di calamità e avviare il necessario iter. Altrettanto dovrebbero fare le assisi comunali dei centri interessati alla produzione del kiwi, in particolare i Comuni di Latina, Aprilia e Velletri. L’approvazione dello stato di calamità, oltre a creare la necessaria attenzione su una problematica troppo trascurata dalle istituzioni e dalla Regione in particolare, consentirebbe di mettere finalmente le aziende del comparto in condizioni di affrontare efficacemente la crisi legata alla moria del kiwi. Tra i possibili effetti ci sarebbe il blocco della restituzione dei mutui, agevolazioni in termini fiscali e, soprattutto, la possibilità di ricevere finanziamenti a livello nazionale ed europeo per fronteggiare questa difficile situazione. È un impegno a cui sarà chiamato il prossimo governo regionale, per fare ciò che la Regione Lazio non ha fatto negli ultimi anni”.

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