Sabato prossimo, 21 gennaio, a Priverno – nella Sala delle Cerimonie del Palazzo Comunale – ci sarà la presentazione del libro “Manisporche”, firmato da Eros Ciotti e Mario Giorgi. L’evento, organizzato dall’associazione Metropoli’s e dal Comune, prenderà il via alle 17.00.
La satira nasce e si consuma nel momento in cui i fatti accadono, è giornalismo, dunque pubblicare vignette fuori del loro tempo è operazione più storica che giornalistica, il cui scopo è informare dei fatti e dare spunti di riflessione.
MANISPORCHE è un “memory book” politico-satirico, disegnato e scritto, ambientato negli anni di Tangentopoli.
Si tratta di vignette che Ciotti realizzò trent’anni fa e commentate dal compianto giornalista prof. Mario Giorgi, ma mai pubblicate. Vignette figlie di un concorso nazionale di “Paese Sera” vinto con la striscia “vecchie glorie”, giornale che aveva incoronato negli anni fumettisti di primo livello, da Forattini a Bonvi, da Daniele Panebarco a Pino Zac, fino a Hugo Pratt e il suo Corto Maltese.
Dunque un libro di vignette prosciugate di attualità e perciò senza tempo, che si intrecciano con le riflessioni giornalistiche “aggiornate” di Mario Giorgi; e piace pensare, che tramite i suoi commenti contenuti tra le pagine di questo libro, Mario Giorgi torni per qualche istante tra noi, ricordando quanto scrisse dal suo letto d’ospedale rispondendo ai tantissimi che gli chiedevano della sua salute: “…mi farò vivo io quando mi sarà possibile…”.
Pochi mesi prima aveva scritto i commenti storici relativi alle vignette di Ciotti con ironica raffinatezza, contribuendo alla nascita del libro, operazione bizzarra ma stimolante.
La presentazione di MANISPORCHE sarà un’occasione certamente per ricordare Mario, insegnante e infaticabile seminatore di cultura; ma, nel merito, soprattutto un’opportunità per parlare di quei turbolenti anni della politica italiana, tristi per le vicende di corruzione, ma forse ideologicamente da rimpiangere se paragonati all’aridita’ di pensiero e machiavellismo spinto che troppo spesso serpeggia in questo tempo.
La corruzione è malattia pandemica che parla allo stomaco, si espande e sviluppa incontrollata ed è difficile fermarla, come non si fermò allora, infettando politici pur di valore, eredi diretti di costituzionalisti e idealisti di prim’ordine.
Sabato 21 ne parleranno, oltre all’autore Eros Ciotti:
Anna Maria Bilancia (sindaco di Priverno), Sonia Quattrociocche (Assessore alla Cultura), Enrico Forte (Consigliere regionale), Gianfranco Domizi (scrittore opinionista), Lidano Grassucci (giornalista), Quirino Briganti (presidente compagnia dei lepini). L’incontro sarà presentato da Vincenzo Piccaro (Metropoli’s) e coordinato da Antonio Scarsella (scrittore e portavoce di Ulisse.Net).