Sabato 21 gennaio ho partecipato ad un evento svoltosi a Priverno dal titolo “2023 Anno del Turismo di Ritorno – Alla Scoperta delle Origini”. Un’iniziativa che mira soprattutto a creare le condizioni affinché gli italiani all’estero nei prossimi 5 anni, attraverso le organizzazioni che ruotano attorno al turismo, possano avere un percorso agevolato per tornare in Italia. Magari anche in determinati periodi ed avere la possibilità di visitare il Paese d’origine e soprattutto le specialità dei luoghi.
Come Horeca Lazio sud, vorremmo collaborare per creare nei Comuni un percorso che individui i locali rispettosi delle traduzioni ed i menù con piatti tipici e a km0.
Inviteremo come Horeca Lazio Sud i locali storici che vogliono aderire alla nostra iniziativa, affinchè gli italiani di rientro nel nostro Paese possano assaporare piatti e prodotti tipici, nonché specialità facenti parte della nostra storia. Come presidente di Horeca Lazio sud sosterrò questa iniziativa e mi riunirò con tutti gli aderenti alla mia organizzazione che promuove il turismo e la ristorazione vera. E’ ora di dire basta con la cucina cinese e gli insetti nei piatti. Siamo per la cucina con i piatti di una volta. E per l’accoglienza dei vecchi tempi.
Occorre riscoprire il valore del piatto tipico, in grado di intercettare, inoltre, i bisogni di protezione e di rassicurazione che i prodotti industriali non sembrano capaci di offrire, sia per la crescente distanza degli alimenti dai luoghi di origine, sia per la crescente opacità del cibo, adattato alle diverse esigenze di velocità e di mobilità della società contemporanea. E quindi si deve rivalutare anche il concetto di tradizione, considerata come l’esito di un processo sedimentato nel tempo, che ha selezionato i prodotti e le pratiche alimentari socialmente accolti. Un piatto tipico, quindi, è locale, in quanto frutto del territorio da cui origina; è peculiare, cioè portatore di caratteri distintivi, è tradizionale! in quanto frutto di una memoria tramandata che ha sedimentato un corpus di pratiche, di preparazione e di consumo, che rimandano a modi di lavorazione, ad abitudini, stili di vita, simboli e riti”.
Lo dichiara in una nota Italo Di Cocco, presidente di Assimprese Horeca Lazio Sud