L’OMS stima che il 20% circa della popolazione mondiale è affetta sordità o ipoacusia (perdita dell’udito) con caratteristiche invalidanti in 430 milioni di soggetti circa.
L’incidenza aumenta con l’aumentare dell’età. Diversi fattori, infatti, possono concorrere a danneggiare il nostro orecchio come particolari farmaci, virus e traumi acustici che sommandosi nell’intero arco della vita portano ad un’incidenza più elevata nella vita adulta-anziana. Il deficit uditivo contribuisce al deterioramento della socialità, sensibilità, cognizione e qualità di vita dei soggetti colpiti. Identificazione e trattamento precoce sono fondamentali per prevenire un deterioramento globale. Oltre il 60% dei problemi di udito, infatti, può essere identificato e affrontato a livello delle cure primarie e l’integrazione tra il medico specialista (otorinolaringoiatra o medico audiologo) e i servizi di assistenza primaria può portare a innegabili vantaggi diretti alla persona. In occasione del World Hearing Day, il prossimo 3 marzo, su tutto il territorio nazionale si svolgeranno manifestazioni orientate a “sensibilizzare la cura dell’orecchio e dell’udito nell’ambito delle cure primarie”, in collaborazione con la Società Italiana di Otorinolaringologia e Chirurgia Cervico-Facciale (SIOeChCF), la Società Italiana di Audiologia e Foniatria (SIAF) e 23 Associazioni di pazienti e parenti di soggetti ipoacusici operanti sul territorio nazionale. In tale giornata tutta la popolazione è invitata a sottoporsi agli screening uditivi gratuiti messi a disposizione dell’Azienda presso reparto di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale S.M. Goretti di Latina.
Per accedere è necessario prenotarsi telefonicamente chiamando il numero telefonico 0773 6553882 tra le ore 08.00 e le ore 12.00 di mercoledì 1 marzo e giovedì 2 marzo.