Presso l’Istituto d’Istruzione Superiore e presso l’Istituto Professionale “Carlo e Nello Rosselli” di Aprilia, su richiesta della Dirigente Scolastica, Prof.ssa Antonietta De Luca, è stato realizzato il secondo Screening, per studenti e personale scolastico, per calcolare il rischio Diabete, e valutare lo stato del peso, nell’ambito del progetto “SIPOD” Salute Informazione Prevenzione Obesità e Diabete. Il fenomeno dell’obesità e del diabete tra i giovani ha subito un notevole incremento nel corso degli ultimi trent’anni, arrivando sino a raddoppiare. L’obesità è un sicuro precursore del diabete. Difronte a questa
realtà è indispensabile fare prevenzione. Fondamentali due passaggi: informarsi e comunicare, ovvero conoscere e studiare a fondo tale problematica, per poterla prevenire.
Il progetto “SIPOD” Salute Informazione Prevenzione Obesità e Diabete, ha l’obiettivo di informare gli studenti ed il personale scolastico affinché la semplici “regole” di prevenzione siano concretamente seguite, se ne parli, ci si possa aiutare per stare meglio oggi ma soprattutto salvaguardare il proprio stato di salute domani.
La nuova Dirigente Scolastica del Istituto di Istruzione Superiore “Carlo e Nello Rosselli”, Prof.ssa Antonietta De Luca, rimarcando l’importanza di tali iniziative, non solo per informare gli studenti ed il personale scolastico, ma anche per permettere la divulgazione di buone pratiche, ha chiesto a SIPOD, associazione che fa parte di FederDiabete Lazio APS, di realizzare un screening per valutare il rischio diabete e di obesità sia negli studenti sia nel personale scolastico dell’istituto. In poche settimane la coordinatrice del progetto per
l’Istituto, la prof.ssa Sabrina Vento insieme al Presidente SIPOD, consigliere direttivo FederDiabete Lazio, Dr. Alessandro Tempesta, divulgatore scientifico, hanno organizzato due giornate di screening che si sono svolte il 23 Febbraio e 1 Marzo 2023.
Sono stati effettuati ben 161 Screening test glicemia e, per ogni persona, è stato compilato il questionario per il calcolo del rischio di ammalarsi di diabete entro 10 anni.
In particolare sono stati riscontrati 9 casi con rischio da Medio Alto a Molto Alto, tra gli studenti e 5 tra il personale scolastico. A queste persone è stato raccomandato di portare il test dal proprio medico per valutare le azioni preventive o terapeutiche da intraprendere.
Inoltre si è raccomandato a tutte le persone con un rischio superiore al 20% di rifare il test glicemia tra 12 mesi, oltre che seguire una dieta e impegnarsi, per 30 minuti al giorno, in una attività motoria, in particolare la passeggiata veloce, che consente di migliorare la glicemia e di ridurre il peso corporeo a costo quasi pari a zero.
Nota: La partecipazione allo screening ha coinvolto circa il 10% delle persone, studenti e personale scolastico che frequentano/lavorano presso le due sedi dell’Istituto Rosselli, statisticamente un campione del 10% stratificato per età, rappresenta una adesione considerevole all’iniziativa. Risultati Test Sovrappeso Obesità:
A seguire i risultati, basati sul calcolo dell’Indice di Massa Corporea (BMI), parametro utilizzato per verificare il grado di sovrappeso/obesità. Sono riportati i dati suddivisi in 6 classi di valori (da sottopeso a obesità grado 3).
30 studenti risultano in sovrappeso o obesi (22% sul totale studenti controllati), 9 persone del personale sono risultate in sovrappeso o obesi (32% totale personale scolastico controllato). A fronte di questi dati le conclusioni sono: Innanzitutto l’adesione degli studenti e del personale non docente dell’istituto Rosselli all’iniziativa di screening testimonia che la prevenzione inizia ad essere considerata.
L’iniziativa è vista come una opportunità per valutare due aspetti importanti per la salute (sovrappeso e rischio diabete). E ancora è importante sottolineare che tutti i ragazzi dai 14 a 17 anni si sono presentati allo screening con consenso ufficiale sottoscritto dai propri genitori, quindi all’interno di queste famiglie l’attenzione alla prevenzione della salute è tenuta in considerazione, ma si può sempre migliorare.
La possibilità di sensibilizzare i giovani sui rischi del sovrappeso/obesità e del diabete, risulta iniziativa importante da ripetere per ottenere informazioni su un campione più vasto
E’ evidente che, là dove le persone sono consapevoli dei rischi ai quali possono andare incontro, potranno adottare, con minimo sforzo.
Comportamenti sani quali almeno 30 minuti al giorno di attività motoria e una dieta bilanciata meglio se ricca di fibre e con adeguate quantità di carboidrati e grassi, sono i due aspetti fondamentali per prevenire l’Obesità ed il Diabete e le loro complicanze.
Infine a tutti i partecipanti allo screening è stato raccomandato di parlare, con gli amici e famigliari, dei rischi dell’obesità e del diabete. Maggiore è la consapevolezza dei rischi che comportano sovrappeso e diabete maggiori sono le informazioni che circolano e maggiore è la possibilità di creare un movimento d’opinione attivo contro queste due, purtroppo molto diffuse patologie sociali, che colpiscono giovani, adulti e anziani. Infine, i dati emersi da queste due giornate di screening saranno oggetto di riflessione e confronto sia con i
rappresentati del comune di Aprilia che operano su salute e prevenzione, sia con la dirigenza della casa della salute di Aprilia (Distretto ASL LT 1) al contempo saranno anche oggetto di riflessione e discussione con i funzionari sanitari della ASL di Latina.
L’obiettivo finale di SIPOD APS / FederDiabete Lazio è di dare supporto e aiuto alle persone che hanno fatto registrare parametri di rischio medio alto e alto, tramite percorso clinico/psicologico e nutrizionale e stimolarle affinché aderiscano a svolgere attività motoria semplice ma efficace, ad esempio 30 minuti al giorno di camminata veloce.
Ultimo aspetto, ma anch’esso importante, è rappresentato dai costi che Obesità e Diabete rappresentano per la società, prevenire le malattie significa anche risparmiare
Bloccare l’incremento di obesità e diabete è un ottimo investimento In Italia il sovrappeso rappresenta il 9% della spesa sanitaria, riduce il PIL del 2,8% e, per coprire questi
costi, ogni cittadino paga 289 euro di tasse supplementari all’anno. Non solo, gli italiani vivono in media 2,7 anni in meno a causa del sovrappeso e, nel mercato del lavoro, la produzione risulta essere inferiore di 571 mila lavoratori a tempo pieno all’anno.
Il diabete in Italia costa oltre 20 miliardi di euro l’anno, dei quali 9 miliardi di euro per spese dirette ovvero farmaci, ospedalizzazioni e assistenza e 11 miliardi per spese indirette come perdita di produttività e spese a carico del sistema previdenziale (4)
· Il costo complessivo per il monitoraggio e la cura di una persona diabetica è di circa 2800 euro, più del doppio di un non diabetico. (3)
· La composizione della spesa per circa la metà è da riferire ai ricoveri, per il 16% alla specialistica, per il 31%
ai farmaci diversi dagli anti-iperglicemici, per il 9% ai farmaci anti-iperglicemici e per il 4% ai dispositivi (4)
· 74.496 decessi per diabete all’anno (causa diretta o come comorbidità) (2)
· 9 persone ogni ora muoiono per cause collegate al diabete (2)
· Ogni 7 minuti una persona con diabete ha un attacco cardiaco (5)
· Ogni 30 minuti una persona con diabete ha un ictus (5)
· Ogni 26 minuti una persona con diabete sviluppa un’insufficienza renale (5)
· Ogni 90 minuti una persona subisce un’amputazione a causa del diabete (5)
Fonti: 1 Atlante del diabete IDF, 10a edizione, International Diabetes Federation, 2021.
2 Relazione al Parlamento, Stato delle conoscenze e delle nuove acquisizioni in tema di diabete mellito, marzo
2022, https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_3229_allegato.pdf
3 Osservatorio ARNO Diabete, Il profilo assistenziale della popolazione con diabete, Rapporto 2019 Volume XXXI Collana Rapporti
Arno, https://www.siditalia.it/clinica/linee-guida-societari/send/80-linee-guida-documenti-societari/5025-rapporto-arno-diabete-2019
4 ibidem
5 Relazione al Parlamento, Stato delle conoscenze e delle nuove acquisizioni in tema di diabete mellito, marzo
2022, https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_3229_allegato.pdf
6 DIABETES MONITOR Journal 15th Edition, ITALIAN DIABETES BAROMETER REPORT 2021, “LA PANDEMIA DEL DIABETE TIPO 2 IL SUO IMPATTO IN
ITALIA NELLE REGIONI, 2021
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