Resta in carcere Riccardo Di Girolamo, 33 anni di Pontinia, indiziato per l’omicidio di Marco Gianni, imprenditore e allenatore di pallamano di Sabaudia, ucciso a colpi di fucile nella sua azienda giovedì scorso. Di Girolamo avrebbe ucciso Gianni per motivi passionali: non si era rassegnato alla fine della storia con la sua ex moglie, divenuta compagna della vittima. L’indagato, assistito dagli avvocati Alessandra Piscopo e Gaetano Marino, subito dopo i fatti si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del sostituto procuratore Daria Monsurrò. Nei prossimi giorni è atteso l’interrogatorio di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari Giuseppe Cario. Fino ad allora resterà in carcere a Latina.