L’Aprilia Calcio è sul piede di guerra dopo aver dovuto chiudere le porte dello stadio Quinto Ricci domenica scorsa per la sfida contro l’Arzachena a causa della mancanza del certificato di idoneità statica della tribuna in ferro. “L’Aprilia, vista l’ordinanza del Sindaco di Aprilia del 14/04/2023, è stata costretta a disputare l’ultima gara di campionato Aprilia – Arzachena a porte chiuse “per mancanza del Certificato di Idoneità Statica della tribuna in ferro”. – Spiega l’Aprilia Calcio – Un danno economico e di immagine che ha portato la Società ad approfondire in questi giorni la situazione.
A seguito dell’accesso dell’RSSP della Società nel faldone stadio esistente presso la sede comunale di Piazza dei Bersaglieri si è scoperta l’esistenza del regolare certificato di collaudo statico protocollato dallo stesso Comune di Aprilia in data 3 febbraio 2012 con validità di 15 anni. Questo significa che la scadenza sarà nel 2027 e l’ufficio tecnico del Comune di Aprilia si trova dunque in uno stato di evidente disorganizzazione e confusione, assolutamente non giustificato. Una situazione ai limiti del grottesco che verrà discussa prossimamente nelle sedi opportune.
Seguirà querela e richiesta di risarcimento danni da parte del Club che ha dovuto distogliere energie ed attenzioni dal campo in un contesto che vede la prima squadra in lotta per mantenere la Serie D”.