Ha incontrato gli elettori al Delirium Café di Aprilia, il candidato sindaco Angelo Casciano, sostenuto da Fiamma Tricolore e Amici per l’Italia. Accanto a lui Paola Venditti per la Fiamma Tricolore e Mariano Amici referente di Amici per l’Italia.
“Siamo i legittimi eredi dell’Msi – dice Paola Venditti – presentiamo la candidatura di Angelo Casciano, un medico di grande umanità, la segreteria nazionale ha voluto fortemente la sua candidatura. Soprattutto per il professionista e medico che è”.
Prima del candidato, ha preso la parola Amici: “Grazie a coloro che hanno scelto di candidarsi – dice Amici – so che voi tutti avete già un lavoro e non avete bisogno di candidarsi per guadagnarsi la pagnotta. Vi siete candidati solo per rendere migliore la città di Aprilia. Sapete già che forse non sarete eletti, per questo è ammirevole il vostro spirito di servizio. Il cittadino deve essere sovrano. Non ci sono differenze tra l’eletto e il semplice cittadino. Siamo contro un certo tipo di sistema. Con il cambio di legge elettorale, abolendo le preferenze, sono i segretari di partito a decidere i deputati e il governo”.
Il vero protagonista del pomeriggio è stato naturalmente il candidato sindaco Angelo Casciano che ha fatto un intervento ampio riferendosi alla sanità cittadina, al recupero delle aree industriali dismesse e di trasporti: “Mi sono già candidato per scherzo nel 2018, quella volta ho solo scaldato i motori – ha detto Casciano alla platea – la priorità sarà comunque ascoltare i cittadini. Dobbiamo portare alle urne la gente perbene, senza promettere cose che non si possono realizzare. Sappiamo che giorni fa c’è stato un incendio alla ex Freddindustria, ho sempre lanciato un’idea a riguardo: diamo quei capannoni gratis agli imprenditori per una riqualificazione, questo permetterebbe un miglioramento del decoro urbano e darebbe lavoro. Inoltre va rilanciata la stazione ferroviaria di Campoleone, che oggi è morta. Dobbiamo spingere politicamente affinché da quello scalo passino treni ad alta percorrenza. Potrebbe essere un sostegno in più all’economia locale. Infine – dice Casciano – per una città di 80 mila abitanti c’è bisogno di un ospedale”. Anche Casciano critica poi la pista ciclabile: “La ciclabile passa sui marciapiedi, ha fatto saltare posti per disabili, viene realizzata all’altezza degli incroci pericolosi. Io sono per la mobilità ciclabile, sia chiaro, ma il progetto attuale è pieno di errori. Questo dimostra l’incapacità dell’amministrazione comunale, al tempo stesso però non basta lasciare la maggioranza 6 mesi prima del voto per mostrarsi diversi. I cambi di casacca – conclude – dimostra che entrambi le coalizioni sono la stessa cosa. A noi insomma il fritto misto piace solo a tavola”.