E’ stato identificato, ma è ancora ricercato, l’uomo che lo scorso mercoledì sera ha aggredito una coppia di fidanzatini di 16 e 17 anni in un ex zuccherificio nella zona di Latina Scalo.  Si tratta di un 31enne romeno, un senza fissa dimora, volto già noto alle forze dell’ordine. E’ stato riconosciuto dalla ragazza di 16 anni e dall’amico che era con lei attraverso una foto segnaletica.

L’episodio si è verificato nel tardo pomeriggio di mercoledì, in un sito che era abbandonato da anni. Il senzatetto avrebbe colpito con un pugno il ragazzo, lasciato svenuto a terra; poi ha costretto la ragazza a salire sulla loro minicar e l’avrebbe tenuta sequestrata, abusando di lei. Sul caso sta indaga senza sosta la Squadra Mobile di Latina. Le ricerche del 31enne sono state estese anche fuori provincia.

La ragazza, in compagnia del coetaneo, si sarebbe recata nell’area, parcheggiando lì la microcar, per dirigersi verso uno degli edifici abbandonati. E sarebbe proprio dentro una di queste costruzioni che i due hanno incontrato il senzatetto, con il quale hanno scambiato anche alcune parole. Poi l’aggressione.

I due adolescenti hanno provato a fuggire e raggiungere l’auto ma l’uomo li ha inseguiti e ha colpito al volto il ragazzo che è svenuto. Poi l’uomo ha costretto la ragazza a salire sulla microcar, portandola via e abusando di lei in un posto non lontano dalla stazione di Latina scalo.

La ragazza è stata ritrovata il mattino seguente in stato di choc all’interno dell’auto parcheggiata, poi soccorsa e curata all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. A dare l’allarme l’amico.