Un lavoro certosino quello dell’Osservatorio per la tutela, la valorizzazione della coltivazione, della produzione e della commercializzazione del kiwi e delle eccellenze agricole del territorio, che non ha visto battute d’arresto neanche nella pausa estiva.
Il sindaco di Cisterna Valentino Mantini e l’assessore all’agricoltura Emiliano Cerro parteciperanno all’audizione della VIII Commissione consiliare permanente “Agricoltura e ambiente” della Regione Lazio convocata per giovedì 7 settembre, dove consegneranno il documento condiviso da tutti i membri dell’Osservatorio comunale.
Torna in Regione, infatti, l’emergenza causata dalla moria del kiwi sul territorio laziale e Cisterna è il Comune nel cui territorio si produce la maggiore quantità di kiwi di tutta la Regione.
«Nell’ultima riunione dell’Osservatorio per la tutela, la valorizzazione della coltivazione, della produzione e della commercializzazione del kiwi e delle eccellenze agricole, convocata il 14 agosto scorso, che si è tenuta giovedì 31 agosto a cui ha partecipato anche il consigliere Vittorio Sambucci – spiegano il sindaco di Cisterna Valentino Mantini e l’assessore all’agricoltura Emiliano Cerro – abbiamo condiviso con gli agricoltori e con le O.P., le organizzazioni di produttori di kiwi, una bozza di documento con lo scopo di arrivare all’audizione di giovedì 7 settembre con un documento fortemente partecipato e di importanza strategica, in virtù della valenza economica, sociale ed ambientale della coltivazione del kiwi per il nostro territorio».
«Abbiamo effettuato sopralluoghi, raccolto dati e relazioni dai coltivatori e dai produttori di kiwi – hanno aggiunto il sindaco Mantini e l’assessore Cerro –: la situazione è estremamente preoccupante perché oggi il fenomeno della moria riguarda tutte le varietà coltivate, polpa verde e polpa gialla in primis, ed investe i nostri terreni. Siamo di fronte ad una calamità multifattoriale che dipende da agenti patogeni, dalla gestione dell’umidità del terreno e dai cambiamenti climatici, solo per citare le cause oggi più note, e dunque è necessario prevedere interventi a diversi livelli.
Dai dati raccolti si comprende con estremo allarme l’impatto di questo fenomeno sia a livello economico per le aziende agricole, ma anche e soprattutto a livello sociale per la perdita di centinaia di posti di lavoro. Quest’ultimo tema riguarda anche l’intero indotto che ruota attorno alla coltivazione e produzione del kiwi e, più precisamente, le aziende fornitrici a vario titolo di strutture impiantistiche, che stanno già risentendo in maniera inequivocabile della dismissione dei terreni a causa della moria del kiwi».
«Il documento che presenteremo nella VIII Commissione regionale – hanno concluso il sindaco di Cisterna Valentino Mantini e l’assessore all’agricoltura Emiliano Cerro – avanza interventi a più livelli individuando 3 punti: la richiesta di calamità naturale al Ministero dell’Agricoltura; la richiesta della sospensione delle rate dei mutui; il sostegno economico diretto alle aziende agricole. Sulla scorta delle risultanze della Commissione regionale, utilizzeremo tutti gli strumenti amministrativi per rispondere alla priorità della moria del kiwi nel nostro territorio, sicuramente insieme con gli altri colleghi Sindaci colpiti dal fenomeno».