Aggredita da un uomo solo perché gli aveva chiesto di mettere il guinzaglio al cane: momenti di paura e follia ad Aprilia, presso il parco che si trova tra via Scarlatti e via Pergolesi, un’area verde inaugurata appena un anno fa. I fatti sono avvenuti martedì scorso attorno alle 17.30. Un uomo stava portando a spasso il cane di taglia media, lasciandolo scorazzare libero, nell’area dove però ci sono ben visibili dei cartelli che impongono il guinzaglio, la museruola e di raccogliere le deiezioni.

Quel parco, di recente, nonostante le proteste dei residenti, si è trasformato in un’area di sgambamento per cani, eppure ci sono dei cartelli in bella vista che impongano delle regole precise. La donna – una 35enne – notando il cane libero, con gentilezza, ha chiesto al padrone di legare l’animale facendo notare, inoltre, la presenza dei cartelli. La poveretta in pochi secondi ha invece ricevuto in cambio una serie di minacce e pesanti insulti.

Le minacce poi si sono trasformate in poco tempo in violenza: l’uomo è andato su tutte le furie, si è avvicinato a lei, faccia a faccia proferendo pesanti insulti, poi l’ha strattonata, l’ha anche presa a schiaffi sulla testa e sull’orecchio e infine le ha graffiato una mano tentando di strapparle via il cellulare. La donna, pur terrorizzata, ha cercato di rimanere in sé e ha tentato di filmare l’accaduto con il telefonino per poter avere una testimonianza di ogni cosa. L’uomo ha invece provato a portarle via lo smartphone rivolgendole delle parolacce. Un residente dal balcone ha assistito alla scena e a sua volta ha fatto un video con il cellulare, poi ha iniziato ad urlare per cercare di fermare l’ira dell’uomo che voleva abbattersi sulla 35enne. A quel punto l’aggressore ha capito di aver esagerato e che era il caso di desistere, così ha preferito andare via con il cane tentando di dileguarsi velocemente.

La malcapitata, spaesata per l’accaduto e provata, ha deciso di andare al pronto soccorso. Era sotto choc e ferita. I medici le hanno medicato le contusioni riportate a causa dell’aggressione e poi l’hanno dimessa, ma è ancora sconvolta per tutto quello che è successo. “Sono davvero provata dall’accaduto – ha raccontato – non mi sarei mai aspettata una cosa del genere. Ora ho paura ad uscire di casa e questo non è giusto.

Spero davvero le forze dell’ordine possano fare qualcosa. Episodi del genere non dovrebbero accadere, mai”. Ieri, con il referto del pronto soccorso, la vittima si è recata dai carabinieri di via Tiberio e ha presentato una denuncia dettagliata, presentando anche i due video girati durante l’aggressione.