E’ scattato all’alba a Tor Bella Monaca, a Roma, un servizio interforze antidegrado, volto al ripristino della legalità. L’importante attività di controllo interforze è stata decisa in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, in Prefettura. Sono stati sgomberati degli immobili Ater. Due gli arresti eseguiti, 6 le persone denunciate ed oltre 300 dosi di cocaina, hashish e marijuana finite sotto sequestro.
In campo sono scesi questa mattina circa 300 uomini tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale di Roma Capitale e Vigili del Fuoco per ripristinare la legalità nella zona e svolgere un’azione antidegrado. Concorrono nei servizi l’Acea, l’Ama e il Servizio Giardini del Comune di Roma.
L’operazione è stata condotta dai Carabinieri della Stazione di Tor Bella Monaca e della Compagnia e del Gruppo di Frascati, supportati da unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Santa Maria di Galeria: eseguite 10 perquisizioni a persone di interesse operativo e ispezioni nella parti comuni e vani ascensori all’interno del complesso denominato “ferro di cavallo” in via dell’Archeologia, a Tor Bella Monaca.
I Carabinieri, grazie anche al fiuto del cane Nathan, hanno rinvenuto e sequestrato 295 dosi di cocaina, 10 di hashish e 2 di marijuana. Gli stessi Carabinieri hanno rinvenuto nel sottoscala di una palazzina un fucile ad aria compressa calibro 22, per uso sportivo da poligono.
Due uomini, un italiano ed uno straniero sono stati denunciati dai militari per tentato furto aggravato in quanto sorpresi a smontare un’autovettura parcheggiata su via dell’Archeologia.
Nel corso dei controlli i Carabinieri hanno rintracciato 2 persone che sono risultate destinatarie di ordinanza di custodia cautelare in carcere per reati in materia di droga e sono stati arrestati. Ulteriori controlli sono in corso in via dell’Archeologia, unitamente al personale tecnico delle società ACEA ATO-2, ARETI S.p.a. e Italgas per arginare il fenomeno degli allacci illeciti alle reti di distribuzione delle utenze di luce, acqua e gas, per cui un primo bilancio parla già di 4 persone denunciate per furto.
Le attività dei Carabinieri si inseriscono in una più ampia operazione interforze, in corso da questa mattina nel quartiere Tor Bella Monaca, così come deciso in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, in Prefettura.
L’Amministrazione regionale del Lazio, presieduta da Francesco Rocca, con una nota, ha voluto esprimere “profonda gratitudine a tutte le forze dell’ordine, agli enti pubblici e ai cittadini che hanno contribuito in modo significativo all’importante operazione di controllo che si è svolta a Tor Bella Monaca e che ha portato allo sgombero di quattro alloggi Ater”.
“Si tratta di un chiaro segno dell’impegno nel promuovere la legalità e il benessere nella nostra regione. L’operazione ha visto la partecipazione attiva di circa 300 uomini provenienti da diverse forze di polizia e enti pubblici, tra cui la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Locale di Roma Capitale e i Vigili del Fuoco. Una collaborazione sinergica che ha dimostrato il potenziale della cooperazione interistituzionale nel raggiungere risultati concreti nell’ottica della sicurezza pubblica e della tutela dei cittadini.
«Non possiamo sottolineare abbastanza quanto sia stato fondamentale il coinvolgimento attivo della comunità locale per il successo di questa operazione. La partecipazione e il supporto dei residenti di Tor Bella Monaca hanno dimostrato che quando la comunità si unisce per affrontare le sfide, si possono ottenere risultati positivi e duraturi”.
La Regione Lazio fa notare che questo è solo un passo iniziale nella direzione giusta. “Continueremo a monitorare attentamente la situazione a Tor Bella Monaca e ad adottare misure efficaci per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i suoi abitanti. – si legge nella nota – Inoltre, lavoreremo in stretta collaborazione con la Prefettura di Roma per costruire un futuro migliore per questa comunità.
Siamo fermamente convinti che, con il sostegno di tutti gli attori coinvolti possiamo creare un ambiente più sicuro, prospero e inclusivo per tutti i quartieri della capitale che vivono situazioni simili”.